Instancabile Veronica Maya, mamma di tre figli da seguire: Riccardo, Tancredi e Katia; sposata con il chirurgo Marco Moraci; conduttrice di molti programmi di successo di Raiuno; ora anche attrice del grande schermo con il film “Passpartù – Operazione Doppiozero”, la divertente commedia di Lucio Bastolla, nei cinema dal 18 luglio.
Che donna è?
«Le dico come mi vedo, come mi vedono, poi non è detto che sia così… Piena di energia, infaticabile, instancabile. Tutti mi dicono: “Ma come fai?”. Sono sempre pronta, sempre sul pezzo. Piuttosto organizzata nella mia tripla vita di lavoratrice, mamma, moglie. Di solito sono molto sorridente, molto attenta agli altri. A me piace avere dei rapporti sani con le persone. Mi piace l’educazione, il rispetto».
Come riveste il suo ruolo di mamma?
«Per quanto la mamma sia il fulcro di tutto, per me la famiglia è sempre una triade: madre, padre, figli.. Tendo a non accentrare tutta l’attenzione su di me, perché è un pò il vizio delle mamme, delle donne. Credo che poi alla fine questo fattore faccia un pò morire l’identità di coppia col fatto di portare ad assumersi sempre tutti i carichi. Marco è un compagno molto attento. Diciamo che i nostri ruoli sono quasi interscambiabili».
Ha qualcosa che bolle in pentola, progetti nuovi?
«È uscito settimana scorsa il mio primo film al cinema, dal titolo “Passpartù’ – Operazione Doppio-
zero ».
Che film è?
«Una divertente commedia con un bel cast. Tra gli interpreti principali ci sono tanti volti noti al grande pubblico: Giacomo Rizzo, Maurizio Mattioli, Gianni Parisi e Emiliano De Martino. Il film, interamente girato tra Ceraso, Marina di Camerota, Napoli, la Costiera Amalfitana e Agropoli, è la storia di una piccola comunità e dei suoi protagonisti».
Qual è il suo ruolo?
«Il mio ruolo è quello di Valeria, caporedattrice di una nota rivista, che và in soccorso di questo piccolo paese. Come in ogni commedia, quando le cose sembrano oramai andare per il peggio, arriva l’inaspettato aiuto tra umorismo, ilarità e imprevedibili passioni…».
Cosa fa di lei e Marco una coppia così speciale?
«La cosa che ci dicono spesso che emaniamo è una grande energia, lo credo in questa cosa. Per quanto io e Marco siamo diversi caratterialmente, insieme abbiamo qualcosa di esplosivo, di magico, di autentico».
Un bel vantaggio..
«Questo ci consente anche di avere la fortuna di capirci al volo, anche solo guardandoci. Siamo ottimi compagni e direi anche ottimi genitori. Sposarci in chiesa ci ha fortificati tantissimo».
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