Claudia Baccarini, la persona più longeva d’Italia e tra le prime dieci al mondo, è scomparsa alla Vigilia di Natale, lasciando un’eredità di amore e dedizione.
Claudia Baccarini, classe 1910, è morta all’età di 114 anni nella sua casa a Faenza, dove aveva trascorso l’intera vita circondata dall’amore della sua numerosa famiglia. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca: era la donna più anziana d’Italia e la nona più longeva al mondo, un traguardo straordinario che l’aveva resa un esempio di forza e resilienza.
Nonna Claudia aveva festeggiato il suo ultimo compleanno il 13 ottobre scorso, apparendo lucida e serena nonostante i naturali acciacchi dell’età. In quell’occasione, intervistata da Repubblica, aveva condiviso i suoi “segreti” per una lunga vita, sottolineando l’importanza di tre aspetti fondamentali: “Prendersi cura della famiglia, pregare e coltivare hobby e passioni.”
Una vita attraversata dalla storia
Nata in un’epoca lontana, Claudia Baccarini è stata testimone di alcuni dei momenti più significativi della storia moderna. Ha vissuto due guerre mondiali e due pandemie: la Spagnola del 1918 e il Covid-19 del 2020. La sua esistenza si è intrecciata con eventi che hanno cambiato il corso della storia, ma ciò che ha sempre caratterizzato la sua vita è stata la dedizione alla famiglia.
Dopo il matrimonio nel 1933, Claudia e il marito Pietro Baldi, che fu sindaco di Faenza dal 1951 al 1956, hanno avuto ben dieci figli. La loro unione è stata il fulcro di una famiglia che, nel corso degli anni, si è ampliata fino a comprendere una cinquantina tra nipoti e pronipoti. Ogni anno, in occasione dei suoi compleanni, i familiari tornavano da ogni parte del mondo per celebrare un nuovo traguardo della longeva capostipite.
Il suo 114esimo compleanno: un traguardo indimenticabile
L’ultimo grande evento familiare risale a poco più di due mesi fa, quando Claudia Baccarini ha celebrato il suo 114esimo compleanno. Nonostante l’età avanzata, la donna era apparsa ancora lucida e pronta a dispensare consigli ai suoi cari. Durante i festeggiamenti, aveva scherzato sul tempo che passa: “I miei anni ormai non li conto più, mi impressiona più che mia figlia stia per compiere 90 anni.”
In un momento di riflessione, Claudia aveva aggiunto con il suo inconfondibile spirito: “Fino a quando il Signore vorrà, resterò qui, ma forse si è dimenticato di me.” Parole che racchiudono la serenità e la saggezza con cui aveva affrontato la sua straordinaria esistenza.
Una famiglia unita dall’eredità di Claudia
Il legame familiare era il pilastro su cui Claudia aveva costruito la sua vita. Grazie al suo esempio di amore e dedizione, i suoi discendenti hanno mantenuto vivo un forte senso di appartenenza. La casa di Faenza, dove aveva accolto figli e nipoti per decenni, rimane il simbolo di una famiglia che ha sempre trovato nella sua figura il punto di riferimento.
Il marito Pietro, con cui aveva condiviso oltre 40 anni di matrimonio, era stato un importante uomo pubblico, ma Claudia aveva saputo tenere unita la famiglia anche dopo la sua scomparsa. Il suo insegnamento di coltivare affetti, passioni e fede resterà impresso nei cuori di chi l’ha conosciuta.
Claudia Baccarini non è stata solo la donna più anziana d’Italia: è stata un esempio di come vivere con dignità e amore. La sua storia, intrecciata con le grandi vicende del XX e XXI secolo, è un tributo alla resilienza umana e alla capacità di trovare gioia anche nelle sfide più grandi.
La sua eredità continuerà a vivere attraverso la sua famiglia e i ricordi che ha lasciato a chi l’ha conosciuta. Claudia Baccarini, con i suoi 114 anni, rimane un simbolo della forza interiore e della bellezza dei legami umani.
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