Controcopertina

Si addormenta con la sigaretta in mano e scoppia un incendio: Angela e la sua cagnolina perdono la vita



Donna di 49 anni perde la vita in un incendio a Settimo Torinese. Le fiamme, originate da un mozzicone di sigaretta, hanno distrutto l’appartamento e causato anche la morte del suo cane.



Una tragedia si è consumata ieri, domenica 22 dicembre, a Settimo Torinese, dove un incendio ha distrutto un appartamento in una casa popolare e causato la morte di Angela Coratella, una donna di 49 anni. L’incendio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato innescato da un mozzicone di sigaretta acceso che si sarebbe posato sul materasso dove la donna stava dormendo. Le fiamme hanno rapidamente avvolto la stanza e poi l’intero appartamento, rendendo vano ogni tentativo di salvarla.

A dare l’allarme è stata una vicina di casa, residente al piano inferiore, che ha notato del fumo fuoriuscire dall’appartamento. Immediatamente ha contattato i soccorsi, consentendo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, per Angela Coratella non c’è stato nulla da fare. I Vigili sono riusciti a estrarla dall’abitazione, ma i sanitari del 118 non hanno potuto rianimarla sul posto, e anche il trasporto in ospedale si è rivelato inutile.

Sul luogo dell’incendio sono intervenuti i Carabinieri, gli agenti della polizia locale e i Vigili del Fuoco, che hanno messo sotto sequestro l’appartamento per condurre ulteriori indagini. La sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, e il presidente dell’Agenzia Territoriale Per La Casa Piemonte Centrale (Atc), Emilio Bolla, si sono recati sul posto per esprimere vicinanza alla comunità colpita dal tragico evento.

Emilio Bolla, in una dichiarazione ufficiale, ha espresso il cordoglio dell’ente per la perdita: “A nome dell’Agenzia Territoriale per la Casa esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia della vittima e a tutti i residenti coinvolti. Atc si impegna a collaborare pienamente con le autorità competenti per chiarire le cause dell’accaduto”.

La vita di Angela Coratella non era stata facile negli ultimi anni. La donna viveva sola nell’appartamento dopo la morte del compagno avvenuta lo scorso maggio a causa di un malore. Era seguita dai servizi sociali del Comune e affrontava difficoltà economiche e personali, tra cui problemi legati alla tossicodipendenza. Non aveva un lavoro e passava gran parte del tempo in compagnia della sua cagnolina Kira, che purtroppo è morta insieme a lei nell’incendio.

L’incidente ha sconvolto l’intera comunità di Settimo Torinese, che si stringe attorno ai familiari della vittima in questo momento di dolore. Le indagini sono tuttora in corso per determinare con precisione le dinamiche del rogo. Gli investigatori stanno cercando di capire se ci siano stati altri fattori che abbiano contribuito alla propagazione delle fiamme o se si sia trattato esclusivamente di un incidente domestico.

Il tragico evento ha acceso i riflettori sulle condizioni di vita delle persone che abitano nelle case popolari e sull’importanza di garantire maggiore sicurezza all’interno di queste strutture. La sindaca Elena Piastra, presente sul luogo dell’incendio, ha dichiarato: “È un momento difficile per la nostra comunità. Faremo tutto il possibile per supportare chi è stato colpito da questa tragedia e lavoreremo per prevenire simili incidenti in futuro”.

Secondo i quotidiani locali, Angela Coratella era ben conosciuta nel quartiere. Nonostante le difficoltà personali e il lutto per la perdita del compagno, cercava di mantenere un legame con i vicini e con il suo piccolo mondo circostante. La sua cagnolina Kira era una presenza costante al suo fianco e rappresentava per lei una fonte di conforto e compagnia.

La vicina che ha dato l’allarme ha raccontato ai giornalisti: “Era una donna gentile, ma si vedeva che aveva tanti problemi. Quando ho visto il fumo ho capito subito che qualcosa non andava e ho chiamato i soccorsi. Mi dispiace tanto non essere riuscita a fare di più”.

L’incendio ha lasciato segni evidenti sull’edificio e ha costretto alcune famiglie a lasciare temporaneamente le proprie abitazioni per consentire le verifiche strutturali da parte dei tecnici comunali e dei Vigili del Fuoco. La comunità locale si sta mobilitando per offrire supporto alle persone coinvolte, mentre l’Agenzia Territoriale Per La Casa (Atc) ha assicurato la propria collaborazione con le autorità per chiarire ogni aspetto dell’accaduto.



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