Controcopertina

“Dodici anni fa ho abbandonato l’Italia per trasferirmi a Utrecht: qui ho trovato la libertà di essere davvero me stessa”



Marika, 33 anni, originaria di un piccolo paese tra Caserta e Napoli, vive a Utrecht da 12 anni. Ha lasciato l’Italia per inseguire nuove opportunità.



Marika, 33 anni, ha deciso di cambiare vita quando aveva poco più di vent’anni. Cresciuta in un piccolo paese situato tra le province di Caserta e Napoli, ha sempre sentito il desiderio di andare oltre i confini del suo contesto di origine. Dodici anni fa, nel 2012, ha colto l’opportunità di una borsa Erasmus per trasferirsi in Olanda, precisamente a Utrecht, dove vive tuttora.

“Sono arrivata qui nel 2012 aggrappandomi con tutte le mie forze a una borsa Erasmus e dicendo ai miei genitori che era obbligatorio per la mia facoltà andare all’estero”, ha raccontato a Fanpage.it. “Il mio obiettivo è stato sempre quello di andare via perché sono cresciuta in un contesto molto chiuso, nel quale mi sono sempre sentita stretta”.

Il desiderio di partire era radicato in Marika fin da giovane. Crescere in un ambiente che percepiva come limitante l’ha spinta a cercare altrove la libertà e le opportunità che desiderava. “Ho concentrato tutte le mie energie sul trasferirmi, anche se a volte penso avrei voluto avere più tempo per pensare a cosa avrei voluto fare da grande”, ha ammesso. Guardando al passato, Marika riconosce che le sue scelte accademiche sono state influenzate dalla volontà di lasciare l’Italia. Ha studiato Lingue a Napoli, specializzandosi in olandese e inglese. “Avevo scelto l’olandese per studiare una lingua meno conosciuta, più di nicchia”, ha spiegato.

Dopo aver concluso il periodo Erasmus, Marika è tornata in Italia per completare gli studi universitari. Tuttavia, il suo legame con l’Olanda non si è interrotto. Grazie a una borsa di studio per approfondire la conoscenza della lingua olandese, è riuscita a tornare nel Paese che ormai considerava una seconda casa. “Quella è stata la mia fortuna più grande perché altrimenti non mi sarei mai potuta permettere di vivere qui”, ha affermato.

Il trasferimento non è stato privo di difficoltà, specialmente per quanto riguarda il rapporto con la sua famiglia. “Il processo è stato complesso perché i miei genitori non erano mai stati fuori dall’Italia”, ha raccontato. Inizialmente, i suoi genitori hanno cercato di dissuaderla dal partire, ma alla fine hanno accettato la sua decisione. “Non capivano la mia scelta, ma con il tempo l’hanno accettata e si sono aperti molto di più. Sono venuti anche a trovarmi e non me lo sarei mai aspettato”, ha aggiunto.

Oggi, Marika parla con entusiasmo della sua vita a Utrecht e delle caratteristiche che rendono questa città unica. “La città è veramente bellissima, è una piccola Amsterdam ma non ha i suoi lati negativi, come il turismo esagerato. È a misura di uomo e di studente, si possono fare tantissime attività”, ha detto. A differenza di altre città olandesi più moderne come Rotterdam, Utrecht conserva un’identità tradizionale con le sue tipiche casette e un’atmosfera autentica.

Un aspetto che Marika apprezza particolarmente dell’Olanda è la mentalità aperta e tollerante dei suoi abitanti. “Mi piace il fatto che qui le persone non ti giudicano, sento di poter essere davvero me stessa”, ha spiegato. La lunga storia del Paese come crocevia di culture diverse ha contribuito a creare una società inclusiva e rispettosa delle differenze.

Dal punto di vista lavorativo, Marika ha trovato molte opportunità in Olanda, un aspetto che considera fondamentale per la sua permanenza nel Paese. “Devo dire anche che ci sono tante opportunità lavorative, io ho spesso cambiato impiego”, ha raccontato. Nonostante lo scetticismo iniziale dei suoi genitori riguardo ai frequenti cambiamenti professionali, Marika ha trovato relativamente facile trovare lavoro grazie alla sua conoscenza della lingua olandese. “Un 10% degli impieghi non richiede comunque l’olandese, ma io lo conoscevo quindi non ho avuto particolari difficoltà”, ha precisato.

Per sette anni, Marika ha lavorato nel settore delle risorse umane, ma recentemente ha deciso di intraprendere una nuova strada professionale. “Ho lavorato per 7 anni nell’ambito delle risorse umane, mentre da poco ho cominciato a lavorare…”, ha accennato senza entrare nei dettagli.

Nonostante le soddisfazioni personali e professionali che la vita in Olanda le ha offerto, Marika non nasconde che ci sono momenti in cui sente la mancanza dell’Italia. Tuttavia, rifarebbe senza esitazione la scelta di trasferirsi all’estero. Il suo percorso dimostra come determinazione e coraggio possano portare a realizzare i propri sogni, anche quando le circostanze iniziali sembrano sfavorevoli.

La storia di Marika è un esempio di come l’esperienza all’estero possa trasformare profondamente una persona, offrendo nuove prospettive e possibilità. Da giovane studentessa con il desiderio di scoprire il mondo, è diventata una professionista affermata in un contesto internazionale, trovando in Utrecht una casa lontano dalla sua terra natale.



Add comment