Una vicenda di grande tensione si è verificata a San Vito di Leguzzano, dove una bambina di 12 anni ha mostrato sangue freddo e determinazione di fronte a una situazione pericolosa. La giovane si trovava a casa del nonno quando ha scoperto che tre malviventi erano entrati nell’abitazione, convinti che non ci fosse nessuno. La ragazzina, che era sola in casa, ha deciso di nascondersi sotto il letto e ha inviato un messaggio al nonno per chiedere aiuto.
Secondo quanto riportato, i nonni della bambina erano usciti per svolgere alcune commissioni in paese, lasciandola momentaneamente sola. Poco dopo, la dodicenne ha sentito suonare il campanello per quattro volte consecutive, ma, temendo che potesse trattarsi di sconosciuti, ha deciso di non aprire la porta. Dopo aver chiuso a chiave con due mandate, si è dedicata al computer quando improvvisamente ha percepito dei rumori sospetti provenire dall’ingresso.
Realizzando che qualcuno stava cercando di entrare in casa, la ragazzina ha mantenuto la calma e ha valutato rapidamente le sue opzioni. Tra la possibilità di fuggire dal giardino e quella di nascondersi in casa in attesa di aiuto, ha optato per la seconda. Si è quindi rifugiata sotto il letto con il cellulare e ha inviato un messaggio al nonno per avvisarlo della situazione.
Il nonno, Giovanni Rossi, ha ricevuto l’sms mentre si trovava ancora fuori casa con la moglie, una donna di 69 anni. Senza perdere tempo, l’anziano è salito in auto e si è diretto verso casa a tutta velocità. “Ho pensato solo a lei, ero molto preoccupato per quello che le sarebbe potuto accadere. Non mi sarei fermato davanti a nulla, sono entrato senza pensare alle conseguenze,” ha dichiarato Giovanni Rossi al Giornale di Vicenza.
Nel frattempo, la bambina aveva tentato di contattare anche i carabinieri, ma senza successo: i ladri avevano infatti disattivato il modem dell’abitazione, impedendole di accedere alla rete. Nonostante ciò, la giovane è rimasta nascosta sotto il letto fino all’arrivo del nonno.
Quando Giovanni Rossi è entrato in casa, ha trovato i tre malviventi intenti a prepararsi per la fuga. Senza esitazione, l’uomo li ha affrontati con coraggio, ma uno dei ladri lo ha colpito con una serie di pugni al torace e al volto. Nonostante il dolore, l’anziano ha reagito afferrando uno dei malviventi per le gambe, facendolo cadere addosso a un complice. Tuttavia, i tre uomini sono riusciti a scappare saltando il cancello dell’abitazione.
Nel frattempo, la moglie di Giovanni Rossi, che era tornata a piedi verso casa dopo essere stata lasciata in strada dal marito, ha contattato i carabinieri. I militari sono giunti sul posto poco dopo e hanno avviato le indagini per identificare i responsabili del furto. Tuttavia, i vicini interrogati non hanno riferito di aver notato nulla di insolito.
I ladri sono riusciti a sottrarre un orologio e un anello d’oro prima di fuggire. Nonostante il furto e l’aggressione subita dal nonno, la dodicenne è rimasta illesa e ha potuto riabbracciare i suoi familiari. Giovanni Rossi è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti e una radiografia: le ferite riportate hanno richiesto una prognosi di cinque giorni.
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