Jovanotti, ospite di Francesca Fagnani nell’ultima puntata della stagione 2024 di “Belve”, ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera e della sua vita personale. Durante l’intervista, il cantautore ha condiviso ricordi legati agli inizi della sua carriera, alle difficoltà affrontate e ai traguardi raggiunti nonostante lo scetticismo iniziale. Ha rivelato anche dettagli intimi sul rapporto con i genitori, il dolore per la perdita del fratello e il suo percorso sentimentale.
Parlando dei suoi esordi, Jovanotti, il cui vero nome è Lorenzo Cherubini, ha dichiarato: “Credo di avere fatto delle belle canzoni, ho portato nella musica italiana qualcosa che prima non c’era. Hai portato il corpo sulla scena come uno strumento. Quando mi rivedo nei miei inizi sono sempre un po’ imbarazzato. Mio padre continuava a dirmi che non si capiva perché avessi successo con la cosa che sapevo fare peggio, cioè la musica. Lui era convinto che avessi un futuro da artista, da pittore.” Ha poi aggiunto: “Ci sono diversi momenti in cui mi sono sentito arrivato. La prima volta che ho pensato di avercela fatta ero a Milano e sentii una mia canzone arrivare da una radio.”
Nel corso dell’intervista, Jovanotti ha ricordato il rapporto complesso con il padre, che non riusciva a comprendere il successo del figlio nel mondo musicale. D’altro canto, ha parlato anche del legame con la madre, sottolineando come lei fosse orgogliosa dei suoi successi ma al contempo soffrisse per la mancanza di indipendenza personale. “Mia madre era orgogliosa di questo figlio che aveva successo. Ma notavo in lei anche delle tristezze, cose che mi hanno formato e che mi hanno spinto a trovare modi per alleviare in lei questa sensazione. Non le ho mai chiesto cosa le è mancato nella vita, non ne ho avuto il coraggio. Aveva lasciato l’università a 4/5 esami dalla laurea. Ogni tanto, quando litigava con mio padre, manteneva la mancanza di un’indipendenza.”
Uno dei ricordi più dolorosi condivisi dal cantautore riguarda la morte del fratello, un evento che ha segnato profondamente tutta la famiglia. Jovanotti ha raccontato: “Quando è morto mio fratello, precipitato dall’aereo, a mia madre si sono seccate le sacche lacrimali. Il medico che l’ha visitata l’ha spinta a usare un collirio, poi utilizzato per tutta la vita. Credo sia accaduto perché le lacrime sarebbero state talmente tante che il suo corpo ha reagito così.”
Durante l’intervista non sono mancati accenni al suo rapporto con altri artisti e al mondo della musica contemporanea. Parlando dei rapper e della loro influenza, Jovanotti ha detto: “I rapper? Sono convinto che a Mozart ‘Sesso e samba’ non sarebbe dispiaciuta. In linea di massima l’avrebbe promossa. Tony Effe l’ho incontrato, è un ragazzo in gamba.”
Un altro tema affrontato è stato il presunto flirt con Valeria Marini, spesso raccontato da lei stessa in passato. A tal proposito, Jovanotti ha chiarito: “Lei non mi si filava. Il flirt? Lo abbiamo avuto postdatato. A 18 anni era di una bellezza incredibile, era un’attrazione. La invitai a venire a Roma a lavorare al Veleno, dove lavoravo io. Lei faceva la barista e io il deejay. Dice che baciavo molto bene? Non lo so. Voglio molto bene a Valeria e lei era talmente su un altro pianeta che io non esistevo proprio. Se c’è stato un bacio? Io sono un uomo elegante, non si parla di queste cose in pubblico. Posso dire che il buco all’orecchio me lo ha fatto lei. Mi mise un orecchino che poi si è infettato.”
Il cantautore ha inoltre parlato del suo rapporto con le donne prima della fama, definendosi un “fallimento totale” in quell’ambito: “Se piaccio alle donne? A mia moglie piaccio. In generale, fino a prima di diventare famoso ero un fallimento totale, una specie di eunuco. Alle donne non sapevo proprio che dire. Poi la fama rende tutti fantastici, lì non dovevo fare niente.”
Un capitolo importante dell’intervista è stato dedicato alla sua vita sentimentale e al matrimonio con sua moglie Francesca Valiani. Jovanotti ha raccontato come inizialmente avesse rimandato le nozze: “Il matrimonio rimandato? Non ero pronto per le bomboniere, gli inviti e tutto il resto. Avevamo perfino le pubblicazioni ma le giurai che l’avrei amata per sempre ma feci saltare il matrimonio. Poi ci siamo sposati quando nostra figlia aveva 10 anni.”
Non sono mancati momenti toccanti legati alla malattia della figlia Teresa Cherubini, che ha affrontato un tumore negli anni passati. Anche se durante l’intervista non si è soffermato troppo su questo argomento, è noto come questo evento abbia segnato profondamente la vita familiare dell’artista.
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