La quattordicesima edizione di Masterchef Italia ha accolto una nuova figura tra i suoi protagonisti: Chiara Pavan, chef stellata alla guida del ristorante Venissa, noto per la sua cucina sostenibile. La sua presenza nel programma non passa inosservata, grazie al suo approccio rigoroso e alla sua attenzione maniacale verso la riduzione degli sprechi alimentari e il rispetto delle materie prime. La cuoca, infatti, si occupa di supervisionare il lavoro degli aspiranti chef durante la fase delle selezioni, prima che questi presentino i loro piatti ai giudici storici del programma: Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri.
Nel corso della prima puntata, andata in onda il 12 dicembre, Chiara Pavan ha dimostrato di non avere timore nel riprendere i concorrenti quando ritiene che non stiano mostrando il giusto rispetto per gli ingredienti o per la stagionalità. La chef non si limita a osservare, ma interviene direttamente, facendo notare eventuali errori e sottolineando l’importanza di un approccio consapevole in cucina.
Uno dei momenti più significativi della puntata è stato l’incontro con Mary, una delle prime aspiranti chef. Dopo aver assaggiato il piatto della concorrente, il trio di giudici ha chiesto a Chiara Pavan un parere. Mary, con sicurezza, ha dichiarato: “L’ho vista determinata, molto sicura di sé. Mi ha pure detto che questo piatto potrebbe essere meglio di quello che ho assaggiato da Bottura.” Tuttavia, la risposta della chef non si è fatta attendere: “Non è meglio del piatto di Massimo Bottura,” ha affermato senza esitazione, lasciando la scena con fermezza.
Un altro episodio emblematico ha coinvolto Alessia, ex modella di Parma, che ha deciso di cucinare un petto di piccione senza utilizzare le altre parti dell’animale. Chiara Pavan, notando questa scelta, ha commentato: “Quindi solo il petto? Però hai anche le cosce, tutta la carcassa. È un momento storico in cui se tu fai vedere che utilizzi tutte le parti di un prodotto hai già vinto.” Nonostante il consiglio della chef, Alessia ha deciso di presentare solo il petto, giustificandosi con: “Non ho tempo e in più sono agitata.”
La chef stellata è nota per il suo impegno nel valorizzare gli ingredienti locali e nel rispettare la biodiversità del territorio. Questo approccio si riflette anche nel suo ruolo a Masterchef, dove non tollera comportamenti che vadano contro questi principi. Ad esempio, Ludovico, uno studente di Busto Arsizio, ha presentato un piatto a base di trota con crema di patate e sedano rapa. Tuttavia, Chiara Pavan ha subito fatto notare un problema: “Stai usando un ingrediente che non è stagionale. Chiudi un occhio? Eh, io invece no.” Questo tipo di attenzione ai dettagli dimostra quanto sia importante per lei trasmettere ai concorrenti una visione etica e sostenibile della cucina.
Un altro episodio che ha messo in evidenza la severità della chef riguarda una concorrente che ha buttato via del riso durante la preparazione del suo piatto perché aveva dimenticato di salarlo. Chiara Pavan, osservando la scena, ha reagito con fermezza: “Non si lavora così, per prima cosa non si trattano così i prodotti e poi sei davanti a me che sono qui per controllare la pulizia, l’ordine e gli sprechi e cosa fai? Prendi il riso e lo butti dritto nel lavandino, davanti a me?” La sua reazione sottolinea quanto sia fondamentale per lei educare i partecipanti a un uso consapevole delle risorse.
Non meno significativo è stato il caso di una concorrente che ha gettato un intero bicchiere di olio perché non era riuscita a realizzare una sferificazione corretta. Quando Chiara Pavan le ha chiesto dove avesse imparato questa tecnica, la ragazza ha risposto: “Su TikTok.” La chef non ha nascosto il suo disappunto e ha ribattuto: “Diciamo che lavorare in cucina ha ancora un suo valore, a mio modesto parere.” Questo scambio evidenzia l’importanza che la chef attribuisce alla formazione professionale e al rispetto per l’arte culinaria.
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