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Jocelyn ospite di Geppi Cucciari in Rai: “La tua scrivania è stata pignorata per pagare Pino Insegno”



Jocelyn è tornato a far parlare di sé grazie alla sua presenza come ospite nel programma “Splendida Cornice”, condotto da Geppi Cucciari su Rai. Durante l’intervista, il noto autore e conduttore ha raccontato episodi della sua vita personale e professionale, regalando al pubblico momenti di leggerezza e riflessione. Con il suo caratteristico stile ironico, ha affrontato temi che spaziano dai suoi esordi lavorativi fino ai ricordi legati alla televisione italiana.



Nel corso dell’intervista, Jocelyn non ha risparmiato osservazioni pungenti, in particolare rivolte ai francesi. Parlando del loro approccio alle lingue straniere e ai rapporti con gli stranieri, ha dichiarato: “I francesi sono pigri e fanno fatica a capire una lingua diversa dalla loro. Hanno un approccio un po’ disgraziato con gli stranieri. Sono lenti, ma è un problema loro”. Una battuta che ha suscitato un misto di risate e riflessione tra il pubblico presente.

Prima di raggiungere il successo nel mondo della televisione, Jocelyn ha vissuto esperienze lavorative decisamente insolite. Ha raccontato di aver lavorato come una sorta di aiuto-infermiere, occupandosi anche di preparare cadaveri per gli studenti di medicina. “Facevo una specie di aiuto-infermiere mentre lavoravo in tv e al cinema. Per fare soldi in più, lavoravo la notte e preparavo i cadaveri per gli studenti di medicina”, ha spiegato con la consueta ironia. Inoltre, ha ricordato un episodio curioso legato alla sua permanenza in Svizzera, dove raccoglieva quartini d’acqua nei ristoranti per poi rivenderli come souvenir del famoso getto d’acqua di Ginevra, anche se si trattava semplicemente di acqua del rubinetto.

Durante l’intervista, Geppi Cucciari ha contribuito a creare un’atmosfera nostalgica, portando alla luce memorabilia legati agli anni di Jocelyn in Rai. Questo ha permesso al conduttore di rievocare alcuni momenti significativi della sua carriera e della sua vita personale. Tra i tanti aneddoti condivisi, uno dei più toccanti riguarda il padre di Jocelyn, un comunista che durante la Seconda Guerra Mondiale fu costretto a nascondersi per sfuggire agli italiani in Tunisia. “È sempre stata la persona che mi ha insegnato una cosa: devi lavorare onestamente”, ha detto con emozione.

La carriera televisiva di Jocelyn è stata segnata dalla sua capacità di creare format innovativi e dal suo talento per l’ironia. Ricordando le lezioni apprese dal maestro Jacques Antoine, ha sottolineato l’importanza dell’onestà nel lavoro: “Non inganno il pubblico, ma ho avuto un maestro che mi ha insegnato tutti i trucchi del mestiere. Ci è voluta una vita”. Queste parole riflettono il suo approccio professionale e la dedizione che ha sempre messo nel suo lavoro.

Un momento particolarmente divertente dell’intervista è stato quando Geppi Cucciari ha fatto una battuta sul passato lavorativo di Jocelyn in Rai: “La tua scrivania ci è stata pignorata per pagare l’ingaggio di Pino Insegno”. Una freddura che ha strappato una risata sia al pubblico che allo stesso ospite.

La presenza di Jocelyn a “Splendida Cornice” ha rappresentato non solo un’occasione per rivivere alcuni momenti iconici della televisione italiana, ma anche per scoprire lati meno noti della sua vita. Il suo racconto ha messo in luce la sua capacità di affrontare le sfide con ironia e determinazione, qualità che lo hanno reso una figura amata dal pubblico.

Tra i vari ricordi condivisi durante l’intervista, Jocelyn ha sottolineato l’importanza dei valori trasmessi dalla sua famiglia, in particolare dal padre. Questo legame con le sue radici e i principi morali che gli sono stati insegnati hanno giocato un ruolo fondamentale nella sua crescita personale e professionale.



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