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Bimbo di 7 anni si allontana dopo un litigio con la nonna: trovato sotto la pioggia



Un episodio che ha destato grande preoccupazione si è verificato a Selva Malvezzi, frazione del comune di Molinella, in provincia di Bologna. Un bambino di soli 7 anni, completamente bagnato e con un braccio ingessato, è stato avvistato da alcuni passanti mentre camminava lungo un canale di scolo con i piedi immersi nell’acqua. Le condizioni meteo erano particolarmente avverse, con una pioggia battente che rendeva la situazione ancora più pericolosa. Secondo quanto riportato, il piccolo era quasi in stato di ipotermia.



L’episodio si è verificato domenica scorsa, intorno all’ora di pranzo. Uno dei primi a intervenire è stato un maresciallo della Guardia di Finanza, che si trovava in zona fuori servizio insieme alla moglie. La coppia, notando il bambino in difficoltà, si è subito fermata per prestargli soccorso. Il maresciallo ha cercato di tranquillizzarlo e di asciugarlo, mentre altri passanti si sono avvicinati per offrire ulteriore aiuto.

Il bambino, inizialmente spaventato e restio a parlare, ha poi raccontato di essersi allontanato volontariamente dopo un litigio avvenuto in casa. Ha spiegato di non voler tornare indietro. Durante il dialogo con i soccorritori, è emerso che il piccolo non risiedeva nella zona ma proveniva dal Veneto e si trovava a Selva Malvezzi per far visita alla nonna. Proprio con quest’ultima aveva avuto un diverbio poco prima di allontanarsi.

Nel frattempo, è stata effettuata una chiamata ai servizi di emergenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno preso in carico la situazione. Poco dopo sono giunte anche la madre e la nonna del bambino, che si erano messe alla sua ricerca non appena si erano accorte della sua assenza. Le due donne, visibilmente preoccupate, hanno raggiunto il luogo dove il piccolo era stato trovato grazie alle indicazioni dei passanti.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità, il bambino avrebbe lasciato la casa della nonna dopo essere stato rimproverato per un comportamento scorretto. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione della situazione familiare e sulle possibili responsabilità degli adulti coinvolti. Per questo motivo, il caso è stato segnalato sia ai servizi sociali sia alla Procura della Repubblica, che valuteranno eventuali azioni da intraprendere.

Un testimone presente sul posto ha raccontato: “Era completamente fradicio e tremava per il freddo. Non riuscivamo a capire subito cosa fosse successo, ma era evidente che aveva bisogno di aiuto immediato.” Un altro passante ha aggiunto: “Quando ha iniziato a parlare, ci siamo resi conto che era molto spaventato e confuso. È stato un sollievo vedere arrivare la madre e la nonna.”

La vicenda ha suscitato una forte reazione nella comunità locale, dove molti si sono interrogati su come un bambino così piccolo abbia potuto trovarsi da solo in una situazione tanto pericolosa. Le autorità stanno ora cercando di ricostruire nel dettaglio quanto accaduto e di comprendere se ci siano state negligenze da parte degli adulti responsabili.

Il maresciallo della Guardia di Finanza, che ha preferito rimanere anonimo, ha dichiarato: “È stato un intervento istintivo. Quando ho visto quel bambino in quelle condizioni, non ho potuto fare altro che fermarmi e cercare di aiutarlo. Sono felice che tutto si sia risolto senza conseguenze gravi.”

La madre del bambino, visibilmente scossa, ha ringraziato i presenti per l’aiuto fornito: “Non so cosa sarebbe potuto succedere senza il loro intervento. È stata una giornata terribile per tutti noi.” Anche la nonna ha espresso il suo rammarico per quanto accaduto: “Non avrei mai immaginato che potesse fare una cosa del genere. Mi sento in colpa per averlo rimproverato.”



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