Un grosso colpo è stato fatto a casa di Emanuele Filiberto di Savoia e della moglie Clotilde courau. Sembra che sia stato messo a punto un furto da circa mezzo milione di euro nell’appartamento Parigino della coppia e la notizia è stata data da Le Parisien. In realtà si tratterebbe di un furto avvenuto nel pomeriggio dallo scorso venerdì. Ad essere stata svaligiata è la casa di Emanuele Filiberto che si trova nel XV arrondissement e sembra che i ladri siano riusciti a portare via gioielli e Preziosi.
A distanza di qualche giorno, non si conosce bene l’entità e l’ammontare del bottino del furto, ma secondo delle fonti molto vicine all’inchiesta, questo sarebbe vicino a mezzo milione di euro. Secondo quanto riferito dalla polizia, l’indagine sarebbe piuttosto complicata perché questo tipo di furto è soltanto opera di dilettanti visto che per vendere questo tipo di gioielli, bisogna disporre di una buona rete di ricettatori e questo perché i gioielli sono riconoscibili molto facilmente.
Come viene spiegato da Il corriere, il principe Emanuele Filiberto di Savoia e la moglie non si trovavano in casa al momento del furto ed hanno scoperto di essere stati derubati, soltanto quando sono tornati la sera. Ovviamente i coniugi hanno allertato la polizia e sul posto sono giunte le forze dell’ordine che hanno prelevato alcune impronte digitali e stanno ancora cercando di visualizzare tutte le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’intera zona, ma non si è ancora risaliti alla banda di ladri. Molto probabilmente il furto è avvenuto attraverso lo scardinamento della serratura dell’appartamento di lusso dei coniugi.
Una volta riusciti ad entrare in casa, i ladri pare che si siano concentrati maggiormente sui gioielli di Emanuele Filiberto e della moglie ed hanno portato via un bottino che all’incirca equivale a €500.000. Poi i ladri avrebbero portato via anche altri oggetti dal valore più alto e nello specifico si tratterebbe di pezzi pregiati che sono stati portati via e quindi il danno potrebbe essere molto più ingente rispetto a quello ipotizzato fino ad oggi. L’unica speranza è che vista l’unicità e l’esclusività dei gioielli rubati, questi possano essere riconosciuti e quindi possa essere fatta denuncia nei prossimi giorni, ma bisognerà attendere e soprattutto mettere in conto che questa vicenda potrebbe non avere un epilogo positivo. “Per venderli è necessario disporre di una buona rete di ricettatori“, conferma sempre una delle fonti vicina a Le Parisien.
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