Controcopertina

Chi era Aurora D’Alessandro, la giovane 26enne deceduta in un incidente a L’Aquila: “Si era appena laureata”



Una tragedia si è consumata a mezzanotte a L’Aquila, in Via Antica Arischia: una giovane di 26 anni, Aurora D’Alessandro, è rimasta vittima di un incidente frontale.



Un drammatico incidente stradale ha spezzato la vita di Aurora D’Alessandro, una giovane di 26 anni originaria di Carsoli, nella notte tra il 27 e il 28 novembre a L’Aquila. Il sinistro si è verificato in Via Antica Arischia, dove la ragazza, a bordo della sua Volkswagen Fox, è stata coinvolta in un violento scontro frontale con un SUV Mercedes guidato da un coetaneo.

Le prime ricostruzioni indicano che il conducente del SUV avrebbe invaso la corsia opposta, causando l’impatto fatale. Gli investigatori stanno ancora lavorando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, ma dai primi accertamenti è emerso che il giovane al volante del SUV potrebbe aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I test tossicologici sono in corso per confermare questa ipotesi.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Nonostante i tentativi di rianimare Aurora D’Alessandro, l’impatto è stato troppo violento e la giovane è deceduta sul colpo. Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro entrambi i veicoli coinvolti e il conducente del SUV è stato denunciato per omicidio stradale.

La notizia della scomparsa di Aurora D’Alessandro ha scosso profondamente la comunità di Carsoli e quella accademica dell’Università dell’Aquila, dove la ragazza aveva recentemente conseguito la laurea magistrale in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute. La giovane era impegnata in un tirocinio post-laurea e lavorava saltuariamente in un pub per arrotondare.

L’ex sindaca di Carsoli, Velia Nazzarro, ha ricordato con affetto la giovane: “Si era laureata all’Università dell’Aquila ed era tirocinante, la sera poi faceva qualche lavoretto in un pub. Era una ragazza in gamba, a modo. È una grave perdita per la comunità”.

Anche il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha espresso il suo cordoglio attraverso un post sui social: “Profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Aurora D’Alessandro, ex studentessa del nostro ateneo, dove si era recentemente laureata in Psicologia applicata, clinica e della salute. Il Rettore e tutta la comunità accademica si uniscono al dolore dei familiari e degli amici”.

Laura Giusti, relatrice della tesi di laurea di Aurora D’Alessandro, ha condiviso il suo dolore con il quotidiano Il Capoluogo: “Oggi è un giorno molto triste e doloroso per me. Non è stato facile fare lezione. Ho appreso con immenso sconforto e sgomento della tragica scomparsa di Aurora D’Alessandro, studentessa modello del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute del nostro Ateneo”.

La docente ha continuato descrivendo le qualità personali e accademiche della ragazza: “Ragazza meravigliosa e preparata. Brillava per gentilezza, garbo ed educazione e per il suo splendido, indimenticabile sorriso. La ricordo felice e motivata nel giorno della sua laurea, nel presentare la tesi di cui sono stata relatrice. Mi unisco, in preghiera, al dolore inconsolabile dei familiari che abbraccio con affetto. Il suo sorriso continuerà ad illuminare l’aula dove si svolgono le lezioni e renderà il suo ricordo indelebile per chi ha avuto il privilegio di conoscerla. Aurora, rimarrai per sempre nel mio cuore, insieme agli affetti più cari”.

La tragica scomparsa di Aurora D’Alessandro ha acceso nuovamente i riflettori sulla sicurezza stradale e sull’uso di sostanze stupefacenti alla guida. Gli inquirenti stanno proseguendo le indagini per accertare eventuali responsabilità e ricostruire ogni dettaglio dell’incidente. Nel frattempo, la comunità attende con dolore i risultati delle analisi tossicologiche che potrebbero confermare lo stato alterato del conducente del SUV al momento dello scontro.

La giovane vittima era molto apprezzata nella sua comunità per la sua determinazione e il suo carattere solare. Amici e conoscenti hanno voluto ricordarla con messaggi di affetto sui social network, sottolineando quanto fosse amata da chiunque avesse avuto modo di conoscerla.

L’incidente ha lasciato una profonda ferita anche nella comunità accademica dell’Università dell’Aquila. Il Rettore Edoardo Alesse ha concluso il suo messaggio con un pensiero rivolto ai familiari della ragazza: “In momenti come questi, la perdita di una giovane vita così promettente ci colpisce tutti profondamente. Ci stringiamo attorno alla famiglia di Aurora con tutto il nostro affetto e supporto”.



Add comment