La giovane Liz Hatton, originaria di Harrogate nel North Yorkshire, è scomparsa mercoledì 27 novembre nella sua abitazione, circondata dall’affetto della famiglia. La notizia è stata condivisa dalla madre, Victoria Hatton, attraverso un toccante messaggio sui social media. La diciassettenne era nota non solo per il suo talento fotografico ma anche per il coraggio con cui aveva affrontato una malattia rara e aggressiva, il tumore desmoplastico a piccole cellule rotonde, diagnosticatole all’inizio dell’anno.
In un post commovente, la madre ha ricordato la figlia con parole piene di amore e ammirazione: “La nostra incredibile figlia Liz è morta nelle prime ore della mattinata di ieri. Ed è stata determinata fino alla fine, anche martedì continuava a fare progetti. Siamo così orgogliosi della sua dolcezza, empatia e del coraggio che ha dimostrato nell’ultimo anno.” Ha poi aggiunto: “Non era solo una fotografa fenomenale, ma era anche un incredibile essere umano e la miglior figlia e sorella maggiore che potessimo mai desiderare. Nessuno avrebbe potuto lottare per la vita più di quanto ha fatto lei. Nelle nostre vite c’è un vuoto a forma di Liz che non so come potremmo colmare.”
La diagnosi era arrivata lo scorso gennaio, quando a Liz era stato detto che il tempo a disposizione poteva variare da sei mesi a tre anni. Nonostante la gravità della situazione, la giovane aveva deciso di affrontare la malattia con grande determinazione, stilando una lista di obiettivi legati alla sua passione per la fotografia. Tra questi sogni, uno dei più significativi si è realizzato lo scorso ottobre, quando Liz ha avuto l’opportunità di incontrare la principessa del Galles, Kate Middleton, durante un evento al Castello di Windsor. L’immagine dell’abbraccio tra le due donne ha fatto il giro del mondo, simbolo di forza e ispirazione.
In quella stessa occasione, Liz aveva annunciato una decisione importante: interrompere le cure chemioterapiche per trascorrere il tempo rimanente con i suoi cari. In un messaggio sui social aveva spiegato: “Poiché le probabilità di lavorare sono così esili, ho voluto passare il tempo con la mia famiglia e godere di quello che mi è rimasto, invece di spenderlo bloccata in un ospedale, sentirmi ancora peggio e affrontare gli effetti collaterali. Ho scelto di interrompere la chemio, vivere la mia vita a casa e fare i conti con quello che verrà.”
Durante i suoi ultimi mesi, Liz Hatton è riuscita a realizzare alcuni dei suoi più grandi desideri. Ha fotografato uno spettacolo nel West End, organizzato una mostra con i suoi scatti e incontrato il celebre fotografo Rankin. Inoltre, è stata invitata a fotografare eventi prestigiosi come il Royal Variety Performance, dove ha calcato il red carpet per immortalare momenti unici con la sua macchina fotografica.
La principessa del Galles ha espresso il suo apprezzamento per il talento e la forza della giovane fotografa in un messaggio condiviso sui social media: “È stato un piacere incontrare Liz a Windsor. Una giovane fotografa di talento la cui creatività e forza hanno ispirato entrambi. Grazie per aver condiviso con noi le tue foto e la tua storia.” Questo commento, attribuito sia a Kate Middleton che al principe William, testimonia l’impatto che la storia di Liz ha avuto anche sulla famiglia reale.
Nonostante il peggioramento delle sue condizioni nelle ultime settimane, Liz ha continuato a dimostrare una straordinaria determinazione e una voglia di vivere che hanno colpito profondamente tutti coloro che l’hanno conosciuta o seguita attraverso i social media. Sua madre, Victoria, ha invitato chiunque lo desideri a condividere le foto della ragazza utilizzando l’hashtag #lizhatton e a contribuire alla raccolta fondi per la ricerca sui tumori desmoplastici a piccole cellule rotonde. “Nel 2024 un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 15% non è sufficiente. Insieme possiamo cambiare le cose,” ha dichiarato.
La comunità locale di Harrogate, così come il mondo della fotografia e tanti altri che hanno seguito la vicenda di Liz, si sono stretti attorno alla famiglia Hatton in questo momento di dolore. La storia della giovane fotografa rimarrà un esempio di resilienza e passione per la vita, nonostante le avversità.
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