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È morto John Tinniswood, l’uomo più longevo: aveva 112 anni e 91 giorni



È scomparso a 112 anni e 91 giorni John Alfred Tinniswood, l’uomo più anziano del mondo. Nato a Liverpool, ha attraversato due guerre mondiali e numerosi eventi storici.



Il mondo ha detto addio a John Alfred Tinniswood, l’uomo più anziano del pianeta, che si è spento all’età di 112 anni e 91 giorni. La sua morte è avvenuta lunedì 25 novembre nella casa di riposo Hollies, situata a Southport, nel Regno Unito, dove viveva da oltre un decennio. La notizia ha suscitato commozione e ammirazione per la lunga vita e la storia personale di un uomo che ha attraversato più di un secolo di eventi significativi.

Nato il 26 agosto 1912 a Liverpool, John Alfred Tinniswood ha vissuto momenti cruciali della storia mondiale. Aveva solo due anni quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale, e nel corso della sua vita ha assistito alla Seconda Guerra Mondiale, allo storico sbarco sulla Luna e all’ingresso nel nuovo millennio. Nonostante la pandemia da Covid-19 abbia rappresentato una sfida per molti, Tinniswood, già ultracentenario, era riuscito a superarla con resilienza.

Nel mese di aprile 2024, il Guinness World Records lo aveva ufficialmente riconosciuto come l’uomo più anziano del mondo, dopo la scomparsa del venezuelano Juan Vicente Pérez, che aveva raggiunto i 114 anni. La famiglia di Tinniswood ha condiviso un messaggio toccante dopo la sua morte: “Il suo ultimo giorno è stato pieno di musica e di amore”.

La famiglia ha inoltre espresso gratitudine verso tutte le persone che si sono prese cura di lui negli anni: “A John piaceva sempre ringraziare. Quindi, a nome suo, grazie a tutti coloro che lo hanno assistito, compresi gli operatori della casa di riposo Hollies, i suoi medici di base, gli infermieri e tutto il personale del servizio sanitario nazionale.”

John Alfred Tinniswood era noto non solo per la sua longevità, ma anche per il suo carattere eclettico e le sue qualità personali. I familiari lo descrivono come un uomo intelligente, determinato e coraggioso, capace di mantenere la calma anche nelle situazioni più difficili. Era appassionato di matematica e grande tifoso della squadra di calcio del Liverpool, una passione che lo ha accompagnato per tutta la vita.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Tinniswood prestò servizio presso la Royal Army Pay Corps, dove le sue competenze matematiche si rivelarono essenziali. Nel 1942 sposò Blodwen, una donna conosciuta durante un ballo organizzato a Liverpool. La loro unione durò 44 anni, fino alla morte di lei nel 1986.

Sul fronte lavorativo, Tinniswood fu impiegato come contabile per due importanti società energetiche, Shell e BP, fino al suo pensionamento nel 1972, all’età di 60 anni. Tuttavia, anche in pensione rimase attivo, dedicandosi al volontariato presso la Blundellsands United Reform Church a Crosby.

Con il passare degli anni, la sua longevità attirò l’attenzione pubblica. A partire dal compimento dei suoi 100 anni nel 2012 fino ai 110 anni, ricevette ogni anno un biglietto di auguri dalla Regina Elisabetta II, che era di 14 anni più giovane di lui. Dopo la morte della sovrana, questa tradizione fu portata avanti da Re Carlo III.

Nel corso della sua vita straordinaria, John Alfred Tinniswood ha sempre mantenuto una visione filosofica sulla longevità. In un’intervista alla BBC aveva dichiarato: “Non esiste un segreto per vivere a lungo. È solo fortuna. O si vive a lungo o si vive per un breve periodo, non si può fare molto a riguardo.”

Nonostante non seguisse una dieta particolare o regimi specifici per la salute, aveva ammesso di non poter rinunciare al tradizionale piatto britannico di fish & chips ogni venerdì. Inoltre, aveva raccontato di essere stato molto attivo durante la gioventù e di aver fatto lunghe passeggiate.

Dopo aver raggiunto i cento anni, si trasferì nella casa di riposo Hollies a Southport, dove trascorse gli ultimi dodici anni della sua vita. Figlio di Ada e John Bernard, lascia una famiglia numerosa che include sua figlia Susan, i nipoti Annouchka, Marisa, Toby e Rupert e tre pronipoti: Tabitha, Callum e Nieve.

Con la scomparsa di John Alfred Tinniswood, il titolo di uomo più anziano al mondo passerà ora a un nuovo detentore, il cui nome sarà presto annunciato dal Guinness World Records. Tuttavia, il ricordo della vita straordinaria di Tinniswood rimarrà indelebile nella memoria collettiva.



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