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Alla morte del marito invia foto dell’amante in ufficio: la moglie finisce condannata



Una vedova di Fano è stata condannata per revenge porn dopo aver inviato le foto intime del marito defunto all’amante. La donna, 63 anni, ha patteggiato una condanna a 6 mesi e 6 giorni di reclusione e una multa di oltre 2mila euro.



La donna, di professione infermiera, ha scoperto il tradimento del marito dopo la sua morte nel maggio 2022. Durante la pulizia degli effetti personali del marito, ha trovato foto e video intimi insieme a sex toys e intimo appartenuti al coniuge defunto. Tra le immagini c’erano anche scatti in compagnia dell’amante, una donna con cui il marito aveva avuto una relazione extraconiugale.

Secondo l’avvocata Pia Perricci, legale della 63enne, la scoperta del tradimento ha causato “un dolore profondissimo, oltre che delusione e rabbia”. La donna, presa dall’impeto, ha deciso di consegnare le foto all’ufficio dell’amante, ma non era nelle sue intenzioni farle del male. “Immediatamente ha richiesto di chiudere questa triste vicenda con un patteggiamento facendosi aiutare con un supporto psicologico”, ha dichiarato l’avvocata.

La vedova ha depositato all’ufficio dell’amante otto fotografie in bianco e nero che la ritraevano in atteggiamenti intimi con il marito. Questo gesto le è costato una denuncia per revenge porn. In aula erano presenti entrambe le donne.

La scoperta del tradimento ha portato la donna a confrontarsi non solo con il dolore del lutto ma anche con quello del tradimento. Secondo l’avvocata, la vedova si è fatta aiutare con un supporto psicologico per affrontare questa difficile situazione.

La vicenda si è conclusa con un patteggiamento che ha portato la donna a una condanna a 6 mesi e 6 giorni di reclusione e a una multa di oltre 2mila euro.

La vedova si è presentata davanti al giudice per le indagini preliminari di Pesaro e ha patteggiato la condanna ieri, giovedì 14 novembre.



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