Si è accasciato durante l’allenamento di calcetto mentre il papà lo guardava dalla tribuna, ma non c’è stato niente da fare per lui. Una tragedia a Taverna, in provincia di Catanzaro, dove un bambino di 12 anni è morto a causa di un malore. Per capire cosa sia successo esattamente, bisognerà attendere i risultati dell’autopsia, disposta dal magistrato e che sarà effettuata nelle prossime ore.
Il ragazzino, iscritto a una scuola calcio locale come portiere, era in campo con i compagni di squadra quando è improvvisamente caduto a terra. I tentativi di rianimazione del personale sanitario del Suem 118, intervenuto subito dopo l’allerta insieme ai carabinieri, non sono stati sufficienti.
Come riporta la Gazzetta del Sud, il 12enne frequentava la seconda media dell’istituto comprensivo e amava il calcio. Questa passione la condivideva con il fratello, che gioca nelle giovanili del Catanzaro. La madre è insegnante nella scuola primaria dello stesso istituto.
Tanti messaggi di condoglianze sono stati espressi. L’US Catanzaro ha pubblicato una nota in cui esprime profondo dolore per la morte improvvisa del piccolo, avvenuta mentre si allenava. In questo momento di grande tristezza, l’intera società, guidata dal presidente Floriano Noto, si unisce alla famiglia e alla comunità di Taverna nel condividere il dolore di chi lo ha conosciuto e amato.
Anche il comune di Taverna ha espresso condoglianze alla famiglia per quanto successo. L’amministrazione comunale si stringe al dolore della famiglia del giovane per la sua tragica scomparsa, lasciando un prezioso ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto. In segno di cordoglio, il lutto cittadino sarà proclamato nel giorno delle esequie, per esprimere vicinanza alla comunità colpita da questa drammatica notizia, come riportato in un comunicato.
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