La Procura di Padova ha avviato un’indagine sulla dottoressa del 118 coinvolta nell’incidente in cui è morta Eleonora, la 14enne investita da un’auto a Piove di Sacco. Secondo l’accusa, la dottoressa non avrebbe prestato soccorso in modo adeguato. Il pubblico ministero Sergio Dini ipotizza i reati di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti d’ufficio. La denuncia della presunta condotta omissiva è giunta dagli infermieri dell’equipe intervenuta nel tentativo di salvare la giovane.
Il pm aveva inizialmente iscritto nel registro degli indagati il conducente dell’auto, una Volkswagen Golf, con l’accusa di omicidio stradale. Si sospetta che l’uomo, un 34enne di Campolongo Maggiore, procedesse a una velocità superiore al limite. Il magistrato inquirente ha disposto un accertamento tecnico per stabilire la dinamica, le cause e le responsabilità dell’investimento.
Dopo aver pianificato la sepoltura senza l’autopsia, il pm ha ricevuto la denuncia del personale paramedico del Suem nei confronti della dottoressa. Di conseguenza, è stata richiesta l’esame autoptico per verificare se la condotta omissiva del medico possa aver contribuito al decesso della giovane. L’incarico è stato affidato al medico legale Antonello Cirnelli.
In base a quanto riportato dal Mattino di Padova, il pm Dini ha dichiarato: “Sono stati ipotizzati i reati di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti d’ufficio nei confronti della dottoressa del 118. Stiamo valutando attentamente ogni aspetto dell’incidente per garantire giustizia per Eleonora.”
Secondo le ultime informazioni, l’inchiesta è in corso e sono attesi ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.
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