Bello, di successo, attore talentuoso e follemente innamorato della sua Reda Lapaite tanto da voler convolare a giuste nozze. Francesco Testi si racconta a Lei Settimanale.
Quando è cambiata la sua vita?«Nel 2004, quindi prima della partecipazione al “Grande Fratello”, con il film “Sexum Superando” di Isabella Morra. Grazie allo studio della letteratura inglese, sin dai tempi del liceo, mi sono appassionato a questo lavoro e oggi ne vado fiero».
Lei è molto credente, se non avesse preso questa strada poteva diventare un prete?«No, non avrebbe fatto per me. Certo sono una persona che con la preghiera ritrova la sua dimensione. Faccio fede ai dieci comandamenti che cerco di non infrangere. La fede è una responsabilità, che ti mette dei paletti in fatto di etica, giustizia, sentimento. A mio modo faccio le mie buone azioni quotidiane».
Quella che più le è rimasta impressa?«Lo scorso mese quando siamo stati in Africa per una raccolta fondi a favore di “Una voce per Padre Pio”, abbiamo fatto dei regali ai bambini del villaggio per loro fabbisogno quotidiano. Diciamo che questa esperienza la metto al primo posto nella lista delle buone azioni, semplicemente perché è stata toccante».
Il suo cuore batte per la splendida Reda Lapaite, siete innamorati?«È la compagna ideale. Reda è ironica, è di compagnia, parla molto più di me. lo sono taciturno e su questo ci compensiamo».
Vi sposerete?«Sicuramente. Da un paio di anni che me lo chiedono, e rispondo sempre allo stesso modo, ma credo che siamo vicini a pronunciare il fatidico sì. Anche perché seppur non siamo una coppia legale, lo siamo di fatto ed è come se fosse mia moglie. Però da buon cattolico ammetto che il matrimonio è nei miei progetti».
Come ti mantieni in forma?«Da sempre ho fatto molti sport. Pallavolo, tennis. Nel 2002 ho avuto un infortunio ed ho interrotto l’attività. Da allora mi sono dedicato a praticare fitness che condivido con il mio amore».
Nella sua vita immagina di avere figli?«Non è ancora tempo per i figli. Se io mi sposo, mi sposo con lei. È la mia unica e ultima chance, non c’è alcuna altra possibilità che io incontri un’altra donna che possa essere altrettanto perfetta per me. Lei è la mia felicità.
Si è trattato di un colpo di fulmine?«Piuttosto un amore a crescita lenta e regolare. E sull’eventuale arrivo di figli subito dopo le nozze, non penso che sia il momento giusto: adesso la mia vita non è ancora sufficientemente stabile. Il mio mestiere mi porta spesso lontano da casa per mesi».
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