Sono trascorsi cinque giorni dalla scomparsa di Gino Panaiia, avvenuta nella notte di Halloween a Zibido San Giacomo. Il giovane di 25 anni era uscito da un locale insieme agli amici e si era diretto verso casa con il suo scooter, ma da allora non c’è più traccia di lui.
Secondo quanto riportato da Fanpage.it, la fidanzata di Panaiia ha dichiarato: “L’ho subito chiamato e mi ha risposto che si trovava nelle campagne. Ho telefonato 70 volte, ma non ha più risposto”. L’ultimo segnale del suo telefono è stato registrato alle 2:22 dall’interno della cascina Casiglio, vicino a Zibido San Giacomo.
Le ricerche hanno portato alla scoperta di una scarpa, uno smanicato e lo scooter del giovane in un fosso, ma al momento non ci sono ulteriori indizi sulla sua scomparsa. Tuttavia, i carabinieri hanno effettuato un importante sequestro: “In questi giorni di ricerche, sono stati ritrovati alcuni effetti personali di Panaiia”, ha dichiarato un portavoce delle forze dell’ordine.
Inoltre, durante le ricerche è stato rinvenuto un borsone contenente 20 chili di eroina e due panetti da un chilo e mezzo. Questi sono stati trovati all’interno della cascina Casiglio e tra la vegetazione circostante. Non è ancora chiaro se ci sia un legame tra la scomparsa di Panaiia e il ritrovamento della droga, ma si sa che l’ultima localizzazione del suo cellulare è avvenuta proprio in quella cascina.
La scomparsa di Gino Panaiia è avvolta nel mistero, mentre le forze dell’ordine continuano a cercare indizi e a esaminare ogni possibile pista per fare luce su questo enigma.
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