Una famiglia francese ha risolto un caso di scomparsa rimasto avvolto nel mistero per 15 anni in Erstroff, al confine con la Germania, grazie a una scoperta macabra nella propria casa. Durante un’ispezione per una infiltrazione di acqua piovana nel tetto, i nuovi proprietari hanno trovato uno scheletro umano in soffitta, che si presume essere il cadavere del vecchio proprietario scomparso quindici anni fa.
Secondo il pubblico ministero di Sarreguemines Olivier Glady, “Mentre cercavano le cause dell’infiltrazione di acqua piovana nel tetto, uno dei proprietari, un po’ inavvertitamente, è entrato in questo ripostiglio, nel quale ha scoperto i resti scheletrici”.
Il cadavere, ormai ischeletrito, era in una stanza chiusa da una botola e alla quale nessuno aveva mai avuto accesso e nella quale nessuno aveva pensato di cercare. Dopo l’allarme, la polizia e i reparti della scientifica sono giunti sul posto per i rilievi prima che lo scheletro fosse inviato all’Istituto forense di Strasburgo per essere identificato.
Serviranno gli esami del DNA per accertare ufficialmente l’identità, ma per gli inquirenti “è molto probabile” che si tratti dell’ex proprietario della casa, un uomo scomparso nel 2009 all’età di 81 anni. La scomparsa dell’uomo era stata denunciata dai familiari all’epoca dei fatti ed era rimasta avvolta nel mistero.
Secondo quanto riportato dai giornali locali, erano state organizzate numerose ricerche per cercare l’uomo scomparso nel 2009.
Dopo la scoperta del cadavere, il pubblico ministero Olivier Glady ha chiarito che “la tragica scoperta è avvenuta in una dependance attigua alla casa principale, in un luogo inaccessibile, sotto il tetto di questa dependance il cui accesso era quasi nascosto”.
Le indagini sono ancora in corso per fare luce su questo mistero rimasto irrisolto per così tanto tempo.
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