Chi era Claudia Cocchetti, la donna di 32 anni deceduta dopo un incidente in moto causato da una macchia d’olio



Si chiamava Claudia Cocchetti la ragazza di 32 anni che ieri pomeriggio, 2 novembre, è morta in un incidente motociclistico nel Bresciano. Era originaria di Bossico, in provincia di Bergamo, e stava viaggiando come passeggero su una Bmw R1250 guidata dal suo compagno quando, a causa di una macchia d’olio sull’asfalto lasciata da un altro veicolo, è stata sbalzata contro il guardrail. All’arrivo dei soccorsi, non c’era più nulla da fare. Le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate mortali, nonostante indossasse un casco.



Claudia era un’esperta motociclista. Dopo aver completato gli studi, aveva trovato lavoro come impiegata e si era trasferita a Sarezzo, un comune bresciano tra Lumezzane e Gardone Valtrompia, dove viveva con il compagno, un appassionato di moto come lei. Insieme, amavano fare viaggi lunghi e partecipare a raduni.

Ieri, 2 novembre, dopo un giro nelle valli bresciane e del tempo trascorso con amici, hanno deciso di tornare a casa. Stavano percorrendo la statale 237 del Caffaro, che collega il lago d’Idro a quello di Garda in Val Sabbia, quando, nel comune di Barghe, la moto ha sbandato ed è caduta.

Non viaggiavano a velocità elevata; infatti, il conducente ha riportato solo ferite lievi, ma Claudia è stata sbalzata contro il guardrail, battendo la testa contro il supporto di acciaio. L’impatto è stato violento e le ferite si sono rivelate fatali. Quando sono arrivati i soccorsi, la 32enne era già deceduta.

Dai primi accertamenti della polizia locale della Val Sabbia è emerso che la caduta della moto è stata causata da una macchia d’olio visibile sull’asfalto. Questa macchia, in corrispondenza della curva di San Gottardo, ha fatto perdere aderenza alle ruote della moto, rendendola incontrollabile.

Gli agenti hanno quindi fatto appello alla cittadinanza per avere segnalazioni utili a individuare il responsabile. Questo sarebbe stato identificato già in serata. Infatti, sarebbe stato lui a contattare la polizia, spiegando di essersi fermato dopo che sulla sua moto si era accesa la spia dell’olio. La sua posizione dovrà essere valutata nelle prossime ore.



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