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Napoli, i vigili urbani che si assentano nei giorni festivi dovranno fare recupero. I sindacati affermano: “I permessi sono un diritto”



Il recupero dei giorni festivi non lavorati dagli agenti della Polizia Locale sta assumendo una connotazione sempre più rilevante nel contesto lavorativo attuale. Questo aspetto riguarda le assenze legate a permessi, ferie e licenze.

Gli agenti della Polizia Locale di Napoli, che si assentano durante le festività a causa di ferie, permessi o licenze, sono tenuti a recuperare i turni di lavoro mancati il primo giorno festivo disponibile. Questa direttiva, firmata il 28 ottobre dal Comandante Generale Ciro Esposito, è stata inviata a tutti i comandanti delle Unità Operative per disciplinare il recupero delle cosiddette “quartine” (turni) non lavorate. Secondo quanto stabilito, ogni dipendente dovrà assicurare almeno un turno di lavoro festivo al mese, in contrapposizione all’obbligo precedente che prevedeva un turno ogni quattro festività.



Questa nuova misura è stata introdotta per garantire una presenza costante del personale e ridurre il numero di assenze durante le festività. Tuttavia, l’imposizione ha sollevato forti proteste da parte dei sindacati. Il Csa ha infatti dichiarato che “le ferie e i permessi sono diritti” e ha sollecitato la revoca della disposizione, sostenendo che sia ingiustificata.

Implementazione della nuova normativa

Il piano anti-assenteismo è stato ufficialmente attuato a partire dal 1 novembre 2024. Le assenze dei dipendenti nelle giornate festive, definite “quartine”, dovranno essere recuperate al primo giorno festivo utile, indipendentemente dal motivo dell’assenza, che può includere ferie, malattie o benefici di legge. Questa strategia si basa sulla sentenza 709 del 2024 della Corte di Appello di Napoli, che ha avallato la posizione del Comune sul recupero di giorni festivi anche per i dipendenti in possesso di permessi ai sensi della Legge 104 del 1992.

La sentenza ha confermato la legittimità di una disposizione del 27 maggio 2014, che stabiliva che i turni festivi non svolti per qualsiasi ragione dovessero essere recuperati al rientro in servizio, nel primo festivo disponibile. Per il Comando della Polizia Locale, questo nuovo approccio al recupero dei turni appare razionale e rispettoso delle esigenze di tutti i lavoratori, inclusi quelli che devono assistere familiari disabili. Inoltre, si ritiene che sia essenziale per garantire il regolare funzionamento del Corpo di Polizia Municipale, soprattutto in una città come Napoli, che vive un incremento di eventi, turismo e attività notturna.

La programmazione attuale richiede di garantire un turno ogni quattro festività, una misura che mira a garantire un “livello minimo di presenza” necessario a mantenere una copertura adeguata nelle 24 ore, soprattutto in una delle città più grandi d’Italia.

Le obiezioni del sindacato Csa

Il sindacato Csa ha reagito con fermezza contro questa disposizione, definendola “irricevibile”. In una nota ufficiale, il sindacato ha richiamato gli accordi precedentemente sottoscritti in relazione ai turni festivi e ha messo in guardia l’amministrazione dai rischi di incorrere in danni giuridici o contabili. Il sindacato richiede la sospensione della nuova normativa fino a quando non ci sarà una nuova trattativa sindacale. Tale posizione testimonia l’importanza di bilanciare le necessità organizzative con i diritti dei lavoratori e l’accesso ai permessi legislativi.



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