Durante il funerale di Lorenzo Cubello, la compagna Paola ha annunciato commossa di aspettare un maschio. “Sarà il piccolo Lorenzo, come il papà,” ha dichiarato toccandosi il pancio.
L’operaio, vittima dell’esplosione della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, aveva da poco traslocato a Russi con la sua compagna incinta. Il parroco della chiesa dei santi Pietro e Paolo di Anzola dell’Emilia, don Graziano, ha espresso il dolore della comunità per il fatto che quel desiderio non sarà mai realizzato.
Al funerale, Paola ha dichiarato: “Lotterò con le unghie e con i denti perché tu possa avere giustizia, per te che hai sacrificato tanto per me e per la tua famiglia, alzandoti alle tre del mattino per andare a lavorare. Per te che sei stato portato via da quegli stessi sacrifici e da quel lavoro.”
Nel corso dell’autopsia sul corpo di Lorenzo Cubello, la famiglia ha chiesto di poter eseguire l’esame del DNA per dare il riconoscimento al piccolo che nascerà a breve.
Il collega di Lorenzo, Fabio Tosi, è stato ricordato con affetto durante i suoi funerali, celebrati martedì 29 ottobre ad Anzola dell’Emilia.
Queste toccanti parole pronunciate da Paola durante il funerale di Lorenzo Cubello mostrano la forza e la determinazione di fronte a una tragedia così devastante. La sua decisione di annunciare la gravidanza in quel momento così difficile ha commosso tutti i presenti.
Il futuro nascituro, il piccolo Lorenzo, diventa così il simbolo di una vita interrotta troppo presto ma anche di un amore che continua a vivere nonostante la tragedia. La forza e la determinazione di Paola nel voler dare giustizia alla memoria di Lorenzo sono un esempio di resilienza e amore che ispira profondamente.
La comunità si stringe attorno a Paola e alla famiglia di Lorenzo in questo momento di dolore, mostrando solidarietà e sostegno in un momento così difficile.
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