Una tragica notizia scuote la comunità di Termine Imerese, nel territorio metropolitano di Palermo, dove un operaio di 44 anni, Nicasio Moncada, ha perso la vita in un incidente sul lavoro. Moncada, originario di Sciara, lascia la moglie e un bambino piccolo.
Oggi, un incidente mortale sul lavoro ha strappato la vita a Nicasio Moncada, un operaio di 44 anni, a Termine Imerese, zona del palermitano. L’evento tragico è avvenuto quando un traliccio di sostegno, non più in uso, si è improvvisamente schiantato sull’escavatore che Moncada stava manovrando durante un intervento di bonifica in un’area abbandonata.
Le prime ricostruzioni degli eventi indicano che, mentre l’operaio eseguiva lavori di recupero in un terreno incolto, un vecchio traliccio in disuso è ceduto, colpendo violentemente il veicolo. L’impatto ha distrutto la cabina dell’escavatore, intrappolando Moncada all’interno e rendendo vano ogni tentativo di salvataggio.
La tragedia e i soccorsi
Fondamentale è stato l’intervento dei vigili del fuoco, che sono giunti rapidamente sul posto per estrarre l’operaio dalle lamiere contorte del suo mezzo. Sul luogo dell’incidente, ubicato in contrada Canne Masche, nei pressi di Fiumetorto, i soccorritori del 118 hanno tentato a lungo di rianimare Moncada, ma purtroppo il suo decesso è stato dichiarato sul posto.
L’eco di questa tragedia ha colpito profondamente la comunità locale, suscitando una serie di messaggi di cordoglio. Tra questi, il sindaco di Sciara ha espresso il suo dolore in una nota ufficiale, sottolineando l’impatto devastante della morte di un uomo che, come molti, lavorava per il sostentamento della sua famiglia. “Ancora una volta, non ci sono parole per descrivere il dolore di un’intera comunità”, ha dichiarato il sindaco.
Indagini e appelli alla sicurezza
Immediate sono state le reazioni istituzionali e sindacali. I carabinieri si sono recati sul luogo dell’incidente per avviare un’indagine approfondita tesa a comprendere le cause esatte di questo tragico evento. Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, ha commentato: “È una strage silenziosa inaccettabile. Nessuno dovrebbe dover temere per la propria vita sul posto di lavoro. Mentre piangiamo questa vittima, ci stringiamo attorno ai suoi familiari e assicuriamo sostegno legale e sindacale”.
Lionti ha anche denunciato l’urgente necessità di rivedere le politiche di sicurezza sul lavoro, lamentando che, nonostante le continue promesse, sono necessarie azioni concrete per prevenire ulteriori incidenti. La leader sindacale ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate agli appalti, spesso improntati al massimo ribasso, che possono compromettere la sicurezza dei lavoratori.
Questo tragico incidente sottolinea l’importanza di una maggiore attenzione e di interventi decisivi per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Il ricordo di Nicasio Moncada, operaio e padre, deve servire da spunto per un cambiamento tangibile delle normative e delle pratiche in materia di sicurezza sul lavoro.
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