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Giubileo: il 26 dicembre papa Francesco darà inizio alle celebrazioni aprendo la Porta Santa nel carcere di Rebibbia



Il 26 dicembre 2024, in occasione del Santo Stefano, papa Francesco visiterà il carcere romano di Rebibbia per inaugurare la Porta Santa del Giubileo 2025. L’annuncio è stato dato da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.

Il 26 dicembre 2024, papa Francesco si recherà nel carcere romano di Rebibbia per aprire la Porta Santa in un gesto simbolico di speranza e di inclusione sociale. Come dichiarato da monsignor Fisichella, il Pontefice intende rappresentare una luce di speranza non solo per i detenuti ma per tutte le persone che affrontano situazioni di sofferenza nel mondo. “Papa Francesco sarà il primo a oltrepassare la soglia della Porta Santa, invitando tutti a seguirlo nel percorso di redenzione e di rinnovamento spirituale” ha commentato Fisichella.



Iniziative di reinserimento sociale per i detenuti

In vista dell’importante cerimonia, il 11 settembre scorso è stata siglata un’intesa tra il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Questa collaborazione mira a favorire forme di reinserimento dei detenuti attraverso programmi di impegno sociale durante il Giubileo. L’iniziativa rappresenta un passo fondamentale verso la riabilitazione delle persone detenute, offrendo loro opportunità di partecipazione attiva nella comunità.

La Porta Santa, un simbolo di misericordia e accoglienza, sarà aperta dando inizio a un anno di celebrazioni religiose e eventi dedicati alla spiritualità e alla riflessione. L’apertura ufficiale del Giubileo 2025 avverrà il 24 dicembre 2024, con una messa celebrata da papa Francesco in piazza San Pietro, seguita dal canto delle campane per annunciare l’inizio delle festività.

Questo Giubileo promette di essere un momento di grande significato e trasformazione non solo per i fedeli, ma anche per coloro che vivono ai margini della società. La decisione di papa Francesco di portare la celebrazione nelle carceri rappresenta un chiaro messaggio di inclusione e di riconoscimento della dignità umana, enfatizzando l’importanza della riabilitazione e del perdono.

Per riassumere, la visita di papa Francesco al carcere di Rebibbia segna un momento cruciale per il Giubileo 2025, con iniziative dedicate al reinserimento sociale dei detenuti e l’apertura della Porta Santa come simbolo di speranza. Questo gesto non solo illuminerà le vite dei detenuti, ma contribuirà anche a un dibattito più ampio sulla giustizia e sulla misericordia sociale.



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