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Incendio di Ecoballe a Giugliano in Campania: Interventi dei Vigili del Fuoco in Corso



Un devastante incendio ha colpito un capannone contenente ecoballe nella zona Asi di Giugliano in Campania, mobilitando immediatamente le squadre di emergenza.



Dettagli sull’Incendio e le Operazioni di Spegnimento

Nel pomeriggio di domenica 27 ottobre 2024, un incendio di vaste proporzioni è scoppiato all’interno di un deposito di ecoballe, situato in via Salvatore Piccolo, a Giugliano in Campania. Le fiamme hanno interessato un ingente quantitativo di rifiuti stoccati nel capannone, generando una colonna di fumo nero visibile a molti chilometri di distanza. L’area, normalmente adibita allo stoccaggio di pallet, plastica e carta, ha immediatamente attirato l’attenzione delle autorità.

Sul luogo del sinistro sono intervenute tre distinte squadre dei vigili del fuoco: la 24/B del distaccamento di Giugliano, la 5/B da Monteruscello, affiancate da due autobotti pompa dalla centrale, un carro Aria e un’unità NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico). Grazie a un rapido intervento, le squadre di emergenza sono riuscite a circoscrivere le fiamme e a contenere l’incendio

Monitoraggio Ambientale e Preoccupazioni Sanitarie

Le operazioni di spegnimento sono state svolte congiuntamente a un monitoraggio costante della qualità dell’aria. Le centraline mobili dell’Arpac, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, sono state attivate per verificare eventuali contaminazioni atmosferiche. L’analisi si concentrerà sulla presenza di sostanze tossiche, come diossine e furani, che potrebbero rappresentare un rischio per la salute dei residenti nelle aree circostanti. I risultati delle misurazioni saranno fondamentali per garantire la sicurezza della popolazione e del territorio.

  • Incendio scoppiato in un deposito di ecoballe a Giugliano in Campania.
  • Visibile colonna di fumo nero a grandi distanze.
  • Tre distaccamenti dei vigili del fuoco attivi sul posto.
  • Monitoraggio della qualità dell’aria in corso da parte dell’Arpac.

Questo evento segna un’altra emergenza ambientale per la regione, già notoriamente colpita da problemi legati alla gestione dei rifiuti. I residenti sono stati invitati a rimanere vigili e a seguire eventuali comunicazioni ufficiali sulle misure di sicurezza da adottare. Si segnala, inoltre, l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti, al fine di prevenire incidenti simili in futuro, che potrebbero avere ripercussioni ecologiche e sanitarie significative.



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