Controcopertina

Amici, Lorella Cuccarini: “Non tutti sono dei capolavori quando si esibiscono sul palco”, la critica appropriata della docente



La scuola di Amici ha riaperto a fine settembre e i nuovi talenti sono stati scelti dai professori di ballo e canto che, come ogni anno, discutono sulla bravura dei loro allievi dopo le esibizioni. Nella puntata di domenica 20 ottobre si è parlato di critiche e dell’effetto che hanno sui ragazzi. In particolare, Lorella Cuccarini ha contestato quanto affermato dalla collega Anna Pettinelli dopo la performance di Nicolò, cantante della sua squadra.



L’opinione sulle critiche di Anna Pettinelli

La speaker radiofonica, dopo l’esibizione di Nicolò che ha cantato Rossetto e Caffè di Sal Da Vinci, ha riportato alcune osservazioni di Rudy Zerbi sull’interpretazione del brano, ma ha espresso il suo disaccordo riguardo alle critiche che spesso vengono fatte agli allievi. Secondo Zerbi, Nicolò aveva esagerato alcuni movimenti, il che ha reso l’esibizione poco credibile, nonostante avesse cantato bene. La collega ha aggiunto:

Sono d’accordo con Rudy, ma è vero che ciò accade quando ricevete delle critiche, immeritate o inappropriate, che pesano su di voi e vi fanno esagerare nelle interpretazioni, anche quando non è necessario.

L’intervento di Lorella Cuccarini

A questo punto, Lorella Cuccarini è intervenuta, sottolineando l’importanza delle critiche e dei giudizi che ogni professore deve dare agli allievi:

Ma Anna, non è che quando salgono sul palco sono tutti capolavori. Noi che ci siamo a fare? Le critiche servono, sono fondamentali, perché aiutano a crescere e a imparare.

La professoressa ha enfatizzato quanto sia importante, per la crescita espressiva e personale di ogni allievo, ascoltare cosa può essere migliorato in ogni performance, ribadendo che il compito dei coach è proprio quello di guidarli e correggerli dove necessario.



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