Controcopertina

Eleonora Giorgi: “Proverò terapie statunitensi, ma le prospettive sono scarse. Ho paura che mio nipote mi dimentichi”



Da quando ha reso pubblica la sua battaglia contro il tumore al pancreas, Eleonora Giorgi ha condiviso apertamente le diverse fasi della sua malattia, mostrando sia la sofferenza che la speranza per un cambiamento nel suo percorso di guarigione. In un’intervista esclusiva rilasciata a DiPiù, l’attrice ha svelato di aver cercato nuove cure presso una struttura non italiana, ma le prospettive di successo sembrano essere piuttosto limitate.



Nell’intervista, Eleonora Giorgi ha parlato delle metastasi sviluppatesi nel corso della malattia e del suo tentativo di affidarsi a un team medico che adotta un approccio terapeutico innovativo rispetto alle cure tradizionali. Tuttavia, nonostante questo nuovo approccio, sembra che le prospettive di guarigione non siano così positive.

L’attrice ha rivelato: “Una clinica americana ha individuato un approccio per questo tipo di tumore. Tuttavia, non è efficace per tutti. Mi hanno spiegato che per me c’è solo il 14% di possibilità. Attualmente, i campioni contenenti le mie cellule sono stati inviati negli Stati Uniti e dovremo attendere i risultati”.

Durante questo difficile percorso, Eleonora Giorgi ha potuto contare sul sostegno costante della sua famiglia, che l’ha accompagnata in ogni fase della malattia. Anche il suo ex marito, Massimo Ciavarro, è stato presente e l’attrice non ha esitato a esprimergli la sua gratitudine: “Massimo è sempre stato al mio fianco e non mi ha mai abbandonata. Deve essere presente per Paolo in futuro, è il suo compito e lui lo sa”.

Tuttavia, la preoccupazione più grande di Eleonora riguarda il suo nipote Gabriele: “Se non ce la farò, ho paura di essere dimenticata dal mio piccolino, dal mio Gabriele. Lui è capriccioso, ascolta solo me, come farà in futuro? Voglio scrivere una lettera per essere ricordata anche quando sarà grande. Sono comunque felice di aver potuto accompagnare…”



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