Controcopertina

Alessandro Borghese e la nave inabissata: “Sono stato tre giorni su scialuppa, mia madre lo apprese dalla Tv”



Prima di diventare un volto noto della Tv, Alessandro Borghese ha vissuto un’esperienza culinaria unica sulle navi da crociera. È lì che ha affinato le sue abilità in cucina, lontano dai riflettori della celebrità televisiva. Durante un’intervista a Da noi… a ruota libera, ha condiviso con Francesca Fialdini i dettagli dei suoi umili inizi professionali.



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Tra le esperienze che hanno plasmato la vita di Borghese, c’è il dramma vissuto quando la nave su cui lavorava affondò a causa di un problema tecnico. L’equipaggio trascorse giorni su una zattera in attesa del salvataggio: “Un’avventura intensa, tre giorni su una zattera, finché non siamo stati recuperati da una petroliera greca. Sono risalito subito a bordo di un’altra nave per lavorare, come quando cadi da cavallo e devi subito tornare in sella”. Borghese ha ricordato le ore difficili: “Avevo 18 anni, ero già a bordo da circa un anno. È successo che sono esplosi motori a poppa che hanno creato una falla e un incendio molto grande”. Ha descritto le sensazioni vissute durante quelle ore di attesa e speranza:

Su una scialuppa per tre giorni si sopravvive con tanto spirito di cameratismo e con delle razioni di cibo non proprio buonissime. Però è stata un’avventura forte, che mi ha segnato, ho rischiato.

Nel frattempo, sua madre, Barbara Bouchet, non sapeva nulla delle condizioni di suo figlio: “Io ho passaporto americano, mia madre si alza una mattina e c’è la mia nave in fiamme. Il Tg dice che non ci sono italiani a bordo e quindi mia madre si mette in contatto con chiunque. Ci hanno ritrovati solo tre giorni dopo e lei lo ha saputo dalla Tv”.



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