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È morto Andrea Capone, ex giocatore del Cagliari trovato deceduto in hotel: aveva 43 anni



Una tragica notizia ha scosso il mondo del calcio: Andrea Capone, l’ex calciatore del Cagliari, è stato rinvenuto privo di vita all’interno di una camera d’hotel nel capoluogo sardo. L’uomo, di 43 anni, presentava una feroce ferita alla testa. Al momento le indagini da parte delle autorità e del medico legale sono ancora in atto per chiarire le circostanze di questa tragedia.



I dettagli dell’incidente

Secondo le prime indiscrezioni riportate dal quotidiano l’Unione Sarda, la ferita alla testa potrebbe essere il risultato di una caduta seguita a un malore improvviso. Il personale sanitario del 118 è intervenuto prontamente quando il corpo senza vita dell’ex calciatore è stato scoperto. Capone si trovava in hotel in seguito a una festa organizzata da un amico e aveva deciso di rimanere per la notte.

Chi era Andrea Capone

Nato l’8 gennaio 1981, Andrea Capone ha legato praticamente tutta la sua carriera calcistica al Cagliari, la squadra della sua città natale. Ha iniziato nel settore giovanile del club e ha fatto il suo debutto in prima squadra nella stagione 2000-2001 in Serie B. I suoi prestiti a Sora in Serie C1 e a Treviso in Serie B hanno preceduto il suo ritorno in Sardegna, dove ha indossato nuovamente la maglia rossoblu anche in Serie A.

Nel 2007, dopo aver accumulato 123 presenze e messo a segno 12 gol con i sardi, Abbandonò definitivamente il club per passare al Vicenza e successivamente al Grosseto. Nell’annata 2009/2010, si trasferì alla Salernitana, dove avrebbe disputato l’ultima parte della sua carriera da professionista. Tuttavia, a causa del fallimento della società campana nell’estate del 2011, rimase senza contratto e decise di ritirarsi ufficialmente dal calcio professionistico.

Dopo il suo ritiro, Capone rimase legato al mondo del calcio e continuò a seguire le vicende sportive con grande passione. La sua professionalità e il suo amore per il gioco lo hanno reso una figura rispettata e amata tra i tifosi, non solo del Cagliari ma di tutta la Sardegna. La comunità sportiva ricorderà sempre il suo contributo e il suo impegno sul campo. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile, sia per i suoi colleghi che per i tifosi.



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