Controcopertina

Chi erano Giusi Massetti e Martina Gleboni, madre e figlia uccise da Roberto Gleboni a Nuoro. La dedica per la laurea: «Mio padre è il mio amore più grande»



Si chiamavano Giusi Massetti e Martina Gleboni, rispettivamente moglie e figlia di Roberto Gleboni, un uomo di 50 anni che ha commesso una terribile strage a Nuoro. Tra le vittime c’era anche il più giovane dei suoi figli, Francesco Gleboni, di soli 11 anni, giunto in ospedale in condizioni critiche.



In ospedale, versa in gravi condizioni anche Paolo Sanna, il proprietario della casa in cui risiedeva la famiglia Gleboni, mentre l’anziana madre di Roberto è stata ferita ma non è in pericolo di vita. L’uomo, nel suo drammatico gesto, ha colpito anche la madre, che vive in un’altra abitazione. Una terza figlia della famiglia non ha riportato ferite gravi.

Mentre si cerca di comprendere la dinamica di questo tragico avvenimento, Martina Gleboni, 26 anni, aveva condiviso sul suo profilo Facebook una dedica toccante nella sua tesi di laurea: «A mia madre, che ha creduto in me prima di me stessa. A mio padre, l’amore più grande della mia vita». Scriveva queste parole nel 2022, un periodo di serenità che, purtroppo, ha subito un drammatico cambiamento. Solo due anni dopo, quel padre ha impugnato il fucile, portando via non solo la vita di Giusi Massetti, 43 anni, ma anche quella del piccolo Francesco.

La strage si è consumata in una mattinata di mercoledì dopo un acceso conflitto in famiglia. L’operaio ha aperto il fuoco, uccidendo prima la moglie e successivamente la figlia. Giusi, casalinga, usava i social per esprimere il suo incommensurabile affetto per Martina, la figlia che aveva avuto quand’era ancora una teenager.

Giusi Massetti e Roberto Gleboni avevano intrapreso un percorso di vita insieme, costruendo un’ampia famiglia. Gleboni lavorava per Forestas e militava nel direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl, manifestando una forte passione per le armi. L’unico figlio sopravvissuto, di 14 anni, sarà cruciale per cercare di dare un senso a questa vicenda inspiegabile e straziante, che ha lasciato Nuoro e l’Italia intera sotto shock. Le autorità e le forze dell’ordine stanno indagando per fare chiarezza su un evento che ha scosso l’intera comunità e sull’eventuale scatenante di tale violenza.



Add comment