Attacco di uno squalo mentre nuotava: turista morta dopo la perdita di una gamba alle Canarie



Una giovane turista tedesca ha tragicamente perso la vita a causa di un attacco da parte di uno squalo mentre si trovava in vacanza alle Isole Canarie. Questo evento luttuoso ha scosso il mondo del turismo e ha suscitato timori riguardo alla sicurezza nelle acque spagnole.



La tragica sequenza di eventi si è svolta lunedì pomeriggio, quando la donna, di circa 30 anni, si è immersa in acqua dopo un tuffo dalla barca su cui stava viaggiando. In quel momento, è stata attaccata da un squalo, che le ha strappato la gamba. Nonostante gli sforzi immediati di soccorso da parte dei suoi compagni di viaggio e successivamente delle autorità spagnole, la giovane non è sopravvissuta alle gravi ferite riportate.

I soccorsi: una corsa contro il tempo

Stando alle ricostruzioni fornite dalle autorità spagnole, la vittima era in vacanza e si trovava a bordo di un catamarano battente bandiera britannica nell’Atlantico, a circa 500 chilometri a sud-ovest di Gran Canaria. Poco prima delle 15, i servizi di emergenza hanno ricevuto un segnale di soccorso dal catamarano. Inizialmente, hanno tentato di coordinarsi con la guardia costiera marocchina, ma quest’ultima non ha potuto inviare assistenza per mancanza di mezzi idonei.

Dopo un lungo periodo di attesa e con la situazione che si faceva sempre più critica, un elicottero dell’aeronautica militare spagnola è finalmente giunto sul posto. La donna è stata trasportata d’urgenza a un ospedale di Las Palmas, ma è giunta già in condizioni disperate dopo aver subito anche un arresto cardiaco. Purtroppo, è deceduta in serata, nonostante gli sforzi disperati del personale medico.

Il catamarano, partito dalle Canarie il 14 settembre, si trovava a circa 500 chilometri dalle coste quando è avvenuto l’attacco. Secondo quanto riportato dai media locali, gli attacchi di squali nel Destination Canarias sono estremamente rari, e questo incidente ha suscitato preoccupazioni in merito alla sicurezza dei turisti. Anche se l’incidente ha evidenziato l’imprevedibilità della fauna marina, le autorità stanno continuando a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei bagnanti.

L’episodio ha scatenato una serie di dibattiti sulla sicurezza in mare e sull’importanza di adottare misure preventive per evitare futuri attacchi. In particolare, ci si interroga sulle risorse disponibili per garantire un intervento tempestivo e adeguato, specialmente in acque lontane dalle principali rotte turistiche. I turisti sono invitati a prestare attenzione e a seguire le precauzioni indicate dalle autorità locali durante le loro attività acquatiche.

Il mondo del turismo alle Canarie, una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo, dovrà rivedere le proprie strategie di sicurezza in seguito a questo triste episodio, affinché incidenti simili non si ripetano in futuro.



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