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Dopo la ballerina Michaela DePrince, anche la madre adottiva Elaine muore nel giorno seguente



La ballerina Michaela DePrince lascia un grande vuoto nel mondo della danza, seguita dalla morte della madre adottiva Elaine, che soffriva di gravi problemi di salute.



A meno di 24 ore dalla scomparsa della ballerina Michaela DePrince, avvenuta a soli 29 anni, il mondo della danza è in lutto per la morte della madre adottiva, Elaine DePrince. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, Elaine è deceduta mentre si preparava per un intervento chirurgico di routine. Un portavoce della famiglia ha affermato che, sebbene entrambe le morti siano avvenute in rapida successione, non esiste alcuna correlazione tra i due eventi.

Elaine, prima di sottoporsi all’operazione, non era a conoscenza del tragico decesso della figlia. “I giorni recenti sono stati estremamente impegnativi per la famiglia, che sta affrontando la dolorosa perdita di Elaine, la madre adottiva di Michaela”, ha affermato il portavoce Jess Volinski in un post su Facebook.

Michaela DePrince era un nome noto nel mondo della danza. Proveniente da un orfanotrofio in Sierra Leone, dove viveva insieme alla sorella Mia, aveva raggiunto vette inimmaginabili come ballerina. Dopo aver completato gli studi in danza, era diventata la ballerina principale del Harlem Theatre e in seguito aveva danzato con il Dutch National Ballet. Nel 2021, per coronare la sua carriera, era entrata a far parte del Boston Ballet. La sua straordinaria storia di vita è stata narrata nel libro “Taking Flight: From War Orphan to Star Ballerina”, un racconto che ha ispirato molte persone in tutto il mondo.

Con grande dolore, la famiglia e i fan hanno condiviso le proprie afflizioni per la scomparsa di Michaela, le cui performance hanno commosso e ispirato innumerevoli pubblici. In un comunicato, si legge: “Con il cuore pesante, confermiamo la scomparsa di Michaela Mabinty DePrince, la cui arte ha toccato il cuore di molti, lasciando un segno indelebile nel mondo della danza classica e oltre.” Le circostanze della sua morte non sono state chiarite, ma il vuoto che lascia è palpabile.

La perdita di Michaela e di Elaine ha colpito profondamente la comunità della danza e tutti coloro che avevano avuto l’opportunità di conoscere la ballerina. Michaela era molto più di una semplice performer; era un simbolo di speranza e un esempio di come, nonostante le avversità, sia possibile realizzare i propri sogni. La sua eredità continuerà a vivere attraverso il suo impegno e l’arte che ha condiviso con il mondo.

In questo momento di lutto, la comunità si unisce nel ricordo di due donne straordinarie, la cui vita è stata dedicata alla passione, alla danza e alla solidarietà. La figura di Michaela rimarrà una fonte di ispirazione per molti artisti e per chiunque desideri seguire i propri sogni, nonostante le difficoltà. Le due donne saranno ricordate non solo per le loro vite, ma anche per i valori che hanno incarnato.



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