Controcopertina

Discussione accesa tra Bruno Vespa e Luca Telese: “Il prossimo che va contro un ministro sarà scorticato vivo in masseria”



Luca Telese e Bruno Vespa in un acceso scontro. La polemica nasce dall’intervista a Maria Rosaria Boccia, scatenando un intenso dibattito sulla condotta giornalistica.



Luca Telese e Bruno Vespa sono attualmente in lite. Le tensioni sono aumentate in seguito alle recenti polemiche legate al caso Sangiuliano e all’intervista rilasciata da Maria Rosaria Boccia al giornalista, in collaborazione con Marianna Aprile, per il programma In Onda. Ieri sera, dopo l’assenza della “consigliera grandi eventi” da Bianca Berlinguer, il dibattito televisivo si è mantenuto su questo tema scottante.

Da una parte, Alessandro Sallusti, in onda su Rete 4, ha accusato i due giornalisti di aver posto “domande concordate” durante l’intervista; dall’altra, Bruno Vespa, ancorato al suo stile da conduttore autoritario, ha espresso la sua opinione sulla deontologia giornalistica, affermando: “Non mi interessa intervistare la Boccia, non intendo diventare uno strumento per lei”.

Questa mattina, Telese ha lanciato un duro attacco nei confronti di Vespa, scrivendo: “Il prossimo che si permette di contraddire un ministro sotto la tua protezione, scorticàtelo vivo in masseria, mi raccomando”.

Lo scambio di tweet

Il primo tweet di Luca Telese ha dato il via a questa disputa con Bruno Vespa. Ha scritto: “Buongiorno: non esistevano domande concordate – chiunque abbia visto la nostra intervista, condotta interamente a braccio, può confermarlo – durante il nostro colloquio con Maria Rosaria Boccia. Per quanto riguarda Sallusti, lui ha chiesto quell’intervista e l’ha gradita, quindi non credo che lo temesse. Per favore, spiega dolcemente al caro Bruno – che ieri appariva molto sofferente – che quando immagina che gli altri lavorino come lui, si sbaglia. :-)”.

La risposta del conduttore di Porta a Porta non si è fatta attendere: “Caro Luca, l’unica mia sofferenza è non aver avuto l’opportunità di intervistare la Boccia. Per il resto, potrebbe anche capitarmi di lavorare addirittura meglio di altri, considerando che sono attivo nel settore da 60 anni, mentre gli altri vanno e vengono”.

Telese ha poi concluso il botta e risposta con un affondo diretto: “Che tu stia soffrendo, lo noto benissimo, mio caro Bruno. Mi sono divertito molto nel vedere la tua lezione di servizio pubblico di ieri, mentre cercavi compagni di scuola della Boccia per scoprire se rubava merendine all’asilo, chiudendo da Pulitzer. E ricorda: il prossimo che sfida un ministro sotto la tua protezione, scorticàtelo vivo in masseria, mi raccomando. :-)”.

Questa accesa controversia evidenzia le tensioni esistenti nel panorama giornalistico italiano, dove le interazioni tra i vari conduttori e le loro opinioni su eventi recenti possono generare conseguenze significative e dibattiti accesi.



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