E’ pronto il decreto su anticipo TFR e TFS, ovvero sulla possibilità per i dipendenti pubblici di ricevere il trattamento di fine servizio in una unica soluzione fino alla soglia di 45 mila euro. Questa è una delle novità più interessanti introdotte dal Governo con l’ok al decreto n 4/2019 con cui sono stati istituiti Quota 100 e Reddito di cittadinanza. Proprio nelle scorse settimane si era parlato di un decreto che avrebbe avuto al suo interno indicate le modalità attuative a cui far seguire poi la convenzione con 20 istituti bancari che avranno la possibilità di erogare ai laboratori che andranno in pensione, il TFR e tfs.
Adesso il decreto sembra essere pronto. Nelle scorse ore sull’argomento è intervenuto il Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno che risponde alle critiche di chi aveva avanzato i ritardi del governo nell’adozione di questa misura. “Stupiscono le polemiche di questi giorni sull’impegno del governo a favore dei dipendenti pubblici. In particolare, ci tengo a ricordare che con il decreto legge quota 100 abbiamo posto fine a quella che le organizzazioni sindacali definiscono una discriminazione nei confronti degli statali derivante dalla corresponsione differita del Tfr, misura restrittiva che non è certamente ascrivibile a questo esecutivo”, riferisce il Ministro.
A distanza di una settimana poi il ministro Bongiorno è tornato ancora sull’argomento ed ha confermato quanto trapelato ovvero il fatto che la procedura sia stata sbloccata e che il segreto è pronto per essere inviato al garante per la protezione dei dati personali e all’autorità garante della concorrenza e del mercato. Il decreto è stato elaborato e eseguito dal tavolo tecnico di confronto con i rappresentanti degli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del ministro per la pubblica amministrazione e dell’INPS. E si tratta del decreto che disciplina il procedimento di anticipazione del tfs- TFR per i dipendenti pubblici, così come previsto dal decreto legge quota 100.
Pensioni ultim’ora: TFS Quota 100, sbloccato pagamento anticipato
Tra le grandi novità introdotte in materiale previdenziale ci sarebbe la possibilità per i lavoratori statali di riscuotere il trattamento di fine servizio senza aspettare anni, ma soltanto a poca distanza dall’uscita del mondo del lavoro, con interessi a carico dello Stato. Questo soltanto grazie ai prestiti bancari che faranno in modo che si riceva fino alla soglia dei 45 mila euro, in un unica soluzione.
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