Mancano poche ore ormai alla data della scadenza relativa alla seconda finestra annuale che è prevista per il prossimo 15 luglio. Infatti per poter accedere all’Ape social si avrà tempo fino al prossimo 15 luglio ed entro questa data bisognerà presentare all’Inps la domanda di certificazione per l’accesso all’anticipo pensionistico. Soltanto coloro che maturano i requisiti richiesti entro il prossimo 31 dicembre 2019, avranno la possibilità di presentare la domanda, poi bisognerà attendere il prossimo 15 ottobre per ricevere da parte dell’Istituto una risposta, che potrà essere non soltanto positiva ma anche negativa. Va detto che l’Ape sociale è una misura la quale è stata prorogata ufficialmente dal Dl n.4/2019 fino al prossimo 31 dicembre 2019 e soltanto così l’Inps ha potuto riaprire la gestione delle domande per tutti quei soggetti che maturano i requisiti entro il prossimo 31 dicembre 2019.
Come poter accedere all’Ape sociale? Bisognerà avere almeno 63 anni di età ed essere iscritti all’Ago dei lavoratori dipendenti oppure ai fondi ad essa esclusivi o sostitutivi, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi o ancora alla gestione separata Inps. L‘Ape sociale non vale per tutti, ma è riservata soltanto ad alcune categorie di soggetti che si trovano in difficoltà per poter raggiungere la pensione. Si tratta di soggetti disoccupati, lavoratori che effettuano mansioni gravose, soggetti invalidi almeno del 74% e lavoratori caregivers. Sono richiesti ben 30 anni di contributi e 36 per gli addetti a lavori gravosi.
Per poter accedere all’Ape sociale bisognerà aver terminato l’attività lavorativa come non avere una pensione diretta, essere residenti in Italia e maturare una pensione di vecchiaia di importo non inferiore a 1,4 volte l’importo della pensione minima Inps. Per poter fare la domanda, bisognerà utilizzare dei modelli ben specifici che sono già disponibili subito dell’Inps. Si tratta degli stessi modelli utilizzati lo scorso anno per poter accedere alla misura e che si possono reperire sul portale dell’Istituto previdenziale, alla voce Servizi online e saranno importanti per certificare i requisiti utili per poter presentare la vera e propria domanda.
La domanda si potrà presentare online dal diretto interessato attraverso l’apposito servizio web o anche per mezzo di Patronato. La prima data utile per poter presentare la domanda di accesso all’Ape era il 31 marzo, la seconda invece cade al 15 luglio e poi ancora il 30 novembre 2019 per i ritardatari.E’ consigliabile anticipare i tempi e presentare poi la domanda entro il 15 luglio visto che se al 30 novembre non si sono più fondi, si rischia di rimanere fuori. Inoltre, come abbiamo visto, coloro che presentano la domanda entro il 30 novembre, devono attendere il 31 dicembre per avere risposta, al contrario presentandola adesso si avrà risposta entro il mese di ottobre.
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