Controcopertina

Tragedia a Ferrara: un 25enne scivola in acqua dagli scogli e non torna a galla, trovato morto



Tragedia a Porto Garibaldi: un giovane di 25 anni perde la vita dopo essere caduto in mare dagli scogli mentre era in vacanza.



Un grave incidente si è verificato a Porto Garibaldi, lungo il litorale di Comacchio, dove un ragazzo di 25 anni, originario del Vicentino, ha tragicamente perso la vita dopo essere caduto in mare. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di domenica, quando il giovane si trovava sulla scogliera frangiflutti che costeggia il porto canale. L’allerta è scattata intorno alle 15:00, quando alcuni passanti hanno assistito alla caduta del ragazzo senza vederlo riemergere.

Immediatamente dopo l’incidente, sono giunti sul posto i primi soccorritori, che hanno avviato le ricerche del giovane, ma queste si sono prolungate per ore, con un epilogo tragico. Coordinati dalla guardia costiera, i soccorsi hanno coinvolto imbarcazioni ed elicotteri, oltre al supporto del gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco di Bologna. Le operazioni di recupero, tuttavia, sono state complicate da condizioni meteorologiche avverse e dalla torbidità dell’acqua. Con il passare del tempo, le speranze di ritrovare il giovane in vita si sono affievolite.

Circa quattro ore dopo l’allerta, i soccorritori hanno finalmente recuperato il corpo senza vita del 25enne, che è stato portato a riva e trasferito in obitorio intorno alle 19:00. Le autorità stanno adesso indagando per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo le prime informazioni provenienti da alcune testimonianze, il giovane, di origini pakistane, si era recato al mare da solo, per approfittare della lunga giornata festiva.

Nel tardo pomeriggio, il ragazzo aveva scelto di raggiungere gli scogli a piedi dalla spiaggia, ma una volta sopra le rocce, pare abbia perso l’equilibrio, cadendo nella parte opposta. L’ipotesi più accreditata è che il 25enne sia scivolato in una zona in cui l’acqua era profonda, e le condizioni del mare, particolarmente mosso, gli abbiano reso impossibile rimanere a galla. A lanciare l’allerta sono stati alcuni bagnanti, che da riva lo hanno visto annaspare e chiedere aiuto, senza poter fare nulla per soccorrerlo.

La vicenda ha suscitato un forte sgomento nella comunità locale e tra i turisti presenti nella zona, e una riflessione profonda sulla sicurezza delle aree costiere. Le autorità invocano cautela e rispetto delle norme di sicurezza quando si accede ai scogli e alle zone limitrofe, affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro.



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