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Alain Delon: addio riservato con i suoi 35 cani, disse no a celebrazioni nazionali



Alain Delon ha lasciato questo mondo all’età di 88 anni il 18 agosto 2024, e come da sua volontà, i suoi funerali si svolgeranno in forma privata. La cerimonia è prevista per metà settimana presso la sua tenuta a Douchy, nel Loiret, e sarà caratterizzata da un clima di intimità, con la presenza dei suoi amati 35 cani. Questa scelta riflette un desiderio espresso dall’attore stesso nel 2018, quando rispondendo a chi gli chiedeva se volesse un addio pubblico alla maniera di altri grandi della cultura francese, rifiutò con decisione.



Alain Delon e il no a funerali pubblici

La scelta di Alain Delon riguardo ai funerali pubblici è stata chiara e netta: “No, no, assolutamente no. Assolutamente no”. Queste parole, pronunciate nel 2018, rivelano la volontà dell’attore di mantenere il suo ricordo lontano da cerimonie ufficiali. Delon desiderava un congedo lontano dal clamore, una decisione che potrebbe sembrare insolita per un artista del suo calibro, ma che testimonia un attaccamento profondo alla sua vita privata.

Un ricordo pubblico per Alain Delon a settembre?

Nonostante la cerimonia privata, l’idea di un tributo pubblico si fa strada. Si parla di un evento commemorativo che potrebbe tenersi a settembre, un momento per il pubblico francese di esprimere il proprio affetto verso un’icona del cinema. Questo tributo non sarà solo un omaggio a Delon, ma una celebrazione della sua eredità nel panorama culturale francese, un tema che ha colpito anche l’attuale presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, che lo ha definito un “monumento”.

La residenza dell’attore dove si terranno i funerali

La tenuta dove Delon ha vissuto dal 1971, nota come Brulerie, ha rappresentato non solo una casa, ma anche un rifugio per la sua anima artistica. Questa proprietà, con un’estensione di diverse decine di ettari, era precedentemente un castello, ma Delon decise di ristrutturarla, mantenendo solo una dependance e trasformando il resto in un magnifico parco. Sembra che avesse creato un cinema nel parco, illustrando il suo amore per il cinema e l’arte. I suoi figli, Anouchka e Alain-Fabien, sono nati a Gien, nel Loiret, negli anni



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