Rosana Santos Xavier, ventitreenne, ha inviato messaggi e un selfie alla madre esprimendo le sue paure prima che il volo ATR-72-500 della compagnia Voepass precipitasse, causando la morte di tutte le 62 persone a bordo. “Ho paura di questo volo”, ha confidato Rosana, non sentendosi affatto a suo agio durante il viaggio.
A bordo dell’aeromobile precipitato venerdì scorso a San Paolo, Rosana aveva condiviso con la sua famiglia non solo un selfie, ma anche messaggi inquietanti sullo stato del velivolo. “È un vecchio aereo, c’è una poltrona rotta, è il caos”, ha scritto nel gruppo familiare mentre si preparava a decollare. La giovane, in viaggio per lavoro, aveva pianificato il ritorno a casa, ma la situazione a bordo era diventata opprimente.
La madre di Rosana ha raccontato che, dopo aver ricevuto i messaggi della figlia, si è sentita sopraffatta da un brutto presagio: “Ho invitato Rosana a leggere un passo della Bibbia per calmarla”, ha spiegato. Purtroppo, quando ha visto in televisione la notizia dell’incidente, ha capito immediatamente che si trattava del volo della figlia: “Ero disperata, ho iniziato a correre e a urlare per casa,” ha confessato la donna, ancora sotto shock per la perdita.
Attualmente, le autorità stanno conducendo indagini approfondite sulle circostanze del disastro aereo, in cui hanno perso la vita tutti i passeggeri e membri dell’equipaggio. È stato rivelato che l’aereo aveva recentemente subito un intervento di manutenzione a seguito di danni strutturali riportati durante un precedente atterraggio. Secondo i report dei media, il velivolo era rimasto a terra per 17 giorni dopo quel grave evento.
Nel frattempo, il Centro nazionale di investigazione e prevenzione degli incidenti aerei brasiliano (Cenipa) ha confermato di aver iniziato le perizie sulle scatole nere, da cui sono state estratte informazioni complete. Un primo rapporto preliminare sarà reso disponibile entro il prossimo mese.
L’aereo, un bimotore ATR 72-500, era decollato il 9 agosto dalla città di Cascavel, nello stato del Paraná, alle 11:58, con destinazione Guarulhos, a San Paolo. Si è schiantato in un’area residenziale, e a partire dalle 13:21, il velivolo ha smesso di rispondere ai contatti della torre di controllo, senza dichiarare una situazione di emergenza o segnalare avverse condizioni meteorologiche.
Fra le 62 vittime di questa tragedia, erano compresi otto medici, in viaggio per partecipare a una importante conferenza di oncologia a San Paolo, evidenziando ulteriormente la gravità di questo drammatico evento, che ha scosso profondamente la comunità e il paese.
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