Controcopertina

Gianmarco Tamberi lancia un grido d’allerta prima della finale: “È tutto finito” mentre lotta contro una nuova colica renale



In un momento di grande tensione e preoccupazione, Gianmarco Tamberi ha condiviso un messaggio disperato la mattina della finale del salto in alto alle Olimpiadi di Parigi. Con poche parole ha trasmesso la sua angoscia: “È tutto finito… Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo”. Dopo aver subito un’altra colica renale durante la notte, resta ancora qualche speranza di vederlo in pedana stasera, ma il suo stato di salute desta grande preoccupazione: “Sarò in pedana, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare…”.



L’atleta marchigiano, 32 anni, sembrava aver superato i problemi legati ai calcoli renali che avevano ritardato la sua partenza per le Olimpiadi. Solo due giorni fa, Tamberi era riuscito a qualificarsi faticosamente per la finale, alimentando le speranze di un recupero sufficiente a difendere il suo titolo olimpico conquistato a Tokyo 2021. Tuttavia, la situazione si è complicata ulteriormente, con il drammatico annuncio sui suoi profili social, che ha lasciato i fan e il mondo sportivo in stato di shock.

Il campione, vincitore di numerosi titoli internazionali, ha rivelato la natura della sua sofferenza: “Ho ricevuto un sostegno e un affetto così grande da parte di tutti voi, che mi ha dato la forza per affrontare questo ennesimo problema, ma evidentemente doveva andare così… Alle 5 di questa notte mi sono risvegliato a causa dello stesso dolore insopportabile di qualche giorno fa. Un’altra colica renale. Sono passate cinque ore e ancora il male non passa. Ho battuto il destino una volta dopo l’infortunio nel 2016, ma questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui. Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire”.

Nonostante il dolore e la frustrazione, Tamberi non intende arrendersi. La sua determinazione di competere è forte, e, sebbene sappia che le probabilità sono ridotte, sarà presente sul tanto atteso palcoscenico dello Stade de France. La finale del salto in alto è fissata per le 19:00, e l’atleta proverà a sfruttare tutto il suo talento e la sua esperienza per affrontare l’avversità.

Tuttavia, il tempo a disposizione per recuperare dai dolori acuti provocati dalla colica renale è davvero limitato. Gli appassionati di sport e, in particolare, i suoi sostenitori, sperano di vedere Tamberi esibirsi al meglio delle sue capacità, nonostante le circostanze drammatiche che lo circondano. La situazione resta incerta, ma la volontà di Gianmarco è chiara: combattere fino all’ultimo e non arrendersi mai, incarnando lo spirito e la resilienza degli atleti di alto livello.

Con il cuore pesante, tutti gli occhi saranno puntati su di lui stasera, consapevoli del fatto che il suo impegno va al di là della competizione, rappresentando una vera e propria lotta personale contro le avversità. La finale potrebbe non essere solamente una sfida contro gli avversari, ma anche contro i propri limiti e le crisi personali.



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