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Giulia Grigore, di 18 anni, cade dall monopattino, colpisce il parabrezza di un’Alfa e muore sull’asfalto



Una tragica fatalità ha colpito la comunità di San Giusto Canavese con la prematura scomparsa di Giulia Grigore, giovanissima vittima di un incidente stradale avvenuto in una mattina di lavoro.



Giulia Grigore, una diciottenne originaria di San Giusto Canavese, ha perso la vita nella notte scorsa presso l’ospedale Cto di Torino. La ragazza era stata coinvolta, ieri mattina, in un grave incidente stradale lungo la provinciale che collega San Giorgio a Ozegna. Si trovava su un monopattino elettrico mentre si dirigeva al lavoro in un bar a Rivarolo Canavese, situato a circa dieci chilometri dalla sua abitazione.

Le cause che hanno portato all’incidente sono attualmente sotto indagine. Giulia si è scontrata con una Alfa Romeo Giulietta, guidata da un giovane di 21 anni, residente a Lusigliè, che procedeva nella stessa direzione. Dopo l’impatto, il conducente dell’auto si è prontamente fermato per prestare soccorso alla ragazza, cercando di rendersi utile in un momento così drammatico.

L’intervento e la situazione di Giulia

A seguito dell’incidente, la giovane è stata sbalzata dal monopattino e ha sfondato con il suo corpo il parabrezza dell’automobile, per poi ricadere violentemente sull’asfalto. Giulia ha riportato numerosi traumi e fratture, e per questo motivo è stata trasferita d’urgenza in ospedale con un’eliambulanza. Le sue condizioni sono parse subito critiche, evidenziando la gravità degli infortuni subiti durante l’incidente. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, Giulia è deceduta poche ore dopo il suo arrivo in ospedale.

L’incredulità della comunità

L’intera comunità di San Giusto Canavese è rimasta sconvolta dalla notizia della prematura scomparsa di Giulia Grigore. Molti cittadini si sono riuniti per ricordare la ragazza, descritta come una giovane piena di vita e con sogni per il futuro. I compagni di scuola, gli amici e la famiglia sono uniti nel dolore e nell’incredulità, testimoniando l’impatto che la sua scomparsa ha avuto non solo sulla sua vita privata, ma anche su quella di chi la circondava. Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della compagnia di Ivrea, stanno svolgendo indagini approfondite per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e fare luce sulle responsabilità. La vicenda rappresenta un tragico monito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di rispettare le norme, per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro.



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