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Perso un braccio a causa di un incidente stradale, ma al Policlinico di Palermo è riuscito a riattaccarlo con grande successo



Un uomo perde un braccio in un incidente, ma grazie all’abilità dei chirurghi del Policlinico di Palermo, l’arto viene riattaccato con successo.



Un paziente ha subito l’amputazione del braccio sinistro in un grave incidente stradale avvenuto il 28 luglio a Mazara del Vallo. Grazie a un intervento chirurgico complesso, durato ben otto ore, gli specialisti della Chirurgia plastica e ricostruttiva del Policlinico di Palermo sono riusciti a reimpiantare l’arto, e ora il paziente si trova in condizioni stabili.

Adriana Cordova, direttrice dell’Unità operativa complessa di Chirurgia plastica e ricostruttiva, ha commentato: “Questo intervento rappresenta un’importante collaborazione che sottolinea il ruolo di primo piano del Policlinico Paolo Giaccone nel campo della traumatologia, in particolare come centro di reimpianto in Sicilia e nel Sud Italia”. La dottoressa ha inoltre specificato che, dopo l’operazione, l’uomo dovrà intraprendere un percorso di riabilitazione per ripristinare la funzionalità dell’arto, che prevede ulteriori delicati interventi già programmati dalla squadra medica.

Il paziente era stato inizialmente accolto nell’ospedale Abele Ajello di Mazara. Qui, i medici si sono immediatamente coordinati con il Policlinico, il quale ospita l’Unità operativa semplice di Chirurgia della mano e Microchirurgia d’urgenza, riconosciuta dal 2019 come Centro di coordinamento per le urgenze ed emergenze della mano e dell’arto superiore. Questo centro riceve pazienti da tutta la Sicilia e dal Meridione.

Cordova ha evidenziato come sia stato cruciale l’intervento rapido dei medici di Mazara, che hanno correttamente inviato l’arto amputato. Infatti, la conservazione e il trasporto tempestivo del pezzo anatomico sono fattori essenziali per il successo del reimpianto.

Dopo il lungo e complesso intervento, il paziente è stato trasferito nella Terapia intensiva polivalente del Policlinico, dove gli sono state monitorate attentamente le funzioni vitali e poi riportato in reparto, dove riceverà anche supporto dal punto di vista psicologico.

Maria Grazia Furnari, direttrice generale del Policlinico, ha a sua volta espresso le sue congratulazioni: “Questo tipo di intervento richiede una coordinazione perfetta e un’abilità chirurgica eccezionale. Rappresenta il nostro impegno costante verso l’eccellenza nelle cure sanitarie. Ringrazio tutto il personale coinvolto per la loro dedizione e professionalità e auspico al nostro paziente una pronta e completa guarigione”.

In conclusione, questa complessa operazione non solo evidenzia la capacità tecnica degli specialisti siciliani, ma rappresenta anche un esempio di come la sanità italiana possa offrire cure di alta qualità, anche nelle circostanze più difficili.



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