Controcopertina

Lutto per la scomparsa di Roberto Linguanotto, l’inventore del tiramisù



È con un’immensa tristezza che annunciamo la scomparsa di Roberto Linguanotto, conosciuto affettuosamente come “Loli” , all’età di 81 anni. Questo maestro pasticcere è ricordato come il creatore del celebre dolce Tiramisù , una delle specialità culinarie italiane più famose a livello internazionale . Il Tiramisù, originario della provincia di Treviso , è una delizia realizzata con mascarpone , savoiardi , caffè e una spolverata di cacao amaro. Francesco Redi, organizzatore della Tiramisù World Cup , ha affermato che «senza la sua innovazione, questo dolce non sarebbe mai diventato il simbolo di una competizione così importante».



La carriera di Linguanotto ha avuto inizio negli ultimi anni degli anni Sessanta , quando ha iniziato a lavorare nel prestigioso ristorante “Le Beccherie” a Treviso. Nel corso della sua carriera, che ha abbracciato oltre quattro decenni, ha applicato la sua creatività e la sua abilità nella preparazione di dolci, portandoli a un livello di eccellenza che ha affascinato diversi palati. Dopo i primi quindici anni nei quali si è cimentato come cuoco pasticcere, ha ampliato le sue competenze specializzandosi come maestro gelatiere . Ha avuto esperienze significative anche in importanti aziende come Nortongate-Prefel e Pernigotti , dove ha ricoperto il ruolo di tecnico dimostratore , collaborando con clienti non solo nel Mediterraneo , ma anche in Cina .

Linguanotto ha sempre attribuito grande importanza alla combinazione di ingredienti semplici e alla tradizione culinaria. Nella sua autobiografia sul sito ufficiale del Tiramisù, ha dichiarato: «Lavorare in un luogo iconico come Le Beccherie è stata un’opportunità per mostrare che un dolce straordinario può nascere dalla semplicità». La sua filosofia di vita si riassume in tre concetti chiave: semplicità , gusto e simpatia . Per lui, la cucina rappresenta un modo per esprimere emozioni autentiche e per portare leggerezza nella vita di tutti i giorni.

L’annuncio della sua morte ha scosso profondamente il mondo della pasticceria e gli appassionati di Tiramisù. Francesco Redi ha voluto dedicare gli ultimi pensieri a Linguanotto: «Lo ricorderemo sempre con affetto e dolcezza, qualità che lo ha sempre contraddistinto. La sua famiglia ha rappresentato il cuore di un movimento appassionato, e senza la sua straordinaria invenzione, la Tiramisù World Cup non sarebbe mai esistita». La sua eredità vivrà attraverso i suoi dolci e nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di assaporarli.



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