Controcopertina

Oggi l’attore Robin Williams, scomparso 10 anni fa, avrebbe compiuto 73 anni



Nonostante la sindrome neurodegenerativa che lo affligge, Gianluca Zanda, 23 anni, originario di Desulo, in provincia di Nuoro, si è laureato con lode grazie alla determinazione e al sostegno della sua famiglia.



La laurea nonostante la sindrome

Dal 2020, Gianluca Zanda è affetto dalla sindrome di PKAN, una malattia rara di origine genetica che impedisce di parlare e provoca spasmi neurologici. Tuttavia, Gianluca non si è lasciato scoraggiare. Al momento della discussione della sua tesi, ha utilizzato la voce della cugina Francesca Lai, ottenendo un meritatissimo 110 e lode. L’intera facoltà di Agraria dell’Università di Sassari ha festeggiato il suo straordinario traguardo, riconoscendo il coraggio e la determinazione con cui ha affrontato la sua malattia.

La sindrome di PKAN

La PKAN, che colpisce due o tre persone ogni milione di abitanti, provoca un accumulo di ferro nel cervello, portando a gravi disturbi neurologici. Nonostante gli effetti debilitanti, Gianluca ha continuato a perseguire i suoi sogni, supportato dalla famiglia e dagli amici. Negli ultimi anni, ha sostenuto dieci esami, superandoli tutti con il massimo dei voti.

Un percorso di studi straordinario

L’Università mi è sempre venuta incontro e così sono riuscito a coronare il mio sogno,” ha scritto Gianluca sul computer. Per la discussione della tesi sul ciclo della produzione e lavorazione del latte, la famiglia Zanda, proprietaria di un’azienda zootecnica a Villamassargia, ha visto Gianluca rispondere brillantemente alle domande della commissione tramite la cugina Francesca.

La convivenza con la malattia

Gianluca ha affrontato la diagnosi di PKAN con determinazione. “Quando mi è stata diagnosticata la sindrome, ho provato un senso di vuoto. Poi mi sono detto: devo andare avanti comunque,” ha scritto. I genitori sono stati il suo pilastro: la madre Anna Maria lo ha aiutato a trascrivere gli appunti delle lezioni, mentre il padre Pino lo ha spronato a vedere la luce anche nei momenti più bui. Anche gli amici e i cugini sono stati fondamentali, non facendolo mai sentire solo.

Francesca Lai: una cugina straordinaria

Francesca, che ha presentato la tesi di Gianluca, ha raccontato: “Sono stata molto orgogliosa quando mi ha scelto come portavoce. Non sapevo molto di Scienze agro-zootecniche, ma lui è stato bravo a rendere tutto molto semplice, mentre io ero emozionatissima.”

I ringraziamenti di Gianluca

Alla fine della discussione, Gianluca ha ringraziato tutti con un sorriso e ha invitato anche i professori alla festa di laurea. “Siete stati fantastici, mi avete spronato sempre ad andare avanti,” ha scritto su una pagina di Word, ringraziando i professori per il supporto e i colleghi per aver condiviso gli appunti delle lezioni.



Add comment