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Viganò viene scomunicato per la sua opposizione a Bergoglio! Il potente vescovo guida la protesta contro la decisione del papa



Monsignor Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana, non si è schierato apertamente a fianco di monsignor Carlo Maria Viganò, il vescovo ribelle condannato per scisma dal Vaticano. Tuttavia, Schneider ha criticato duramente la decisione di scomunicare Viganò, ritenendola un “errore” destinato a creare nuove divisioni all’interno della Chiesa.



Le posizioni di Viganò e le critiche di Schneider

Secondo Schneider, Viganò “è in errore, perché sta esprimendo una nuova teoria” di quella “probabilmente non valida dell’elezione illegittima di Papa Francesco”. Tuttavia, il vescovo kirghiso ritiene che “oggi la Chiesa abbia così tanta divisione interna che sarebbe imprudente” procedere con la scomunica, “anche se c’è qualche base canonica per giudicare Mons. Viganò”.

Il profilo di Athanasius Schneider

Athanasius Schneider è un vescovo di origine tedesca, ma cresciuto in Kazakistan, noto per le sue posizioni critiche nei confronti della guida di Papa Francesco. Tra le sue contestazioni, ci sono le limitazioni imposte alla messa tradizionale e la decisione di permettere a divorziati e risposati di ricevere la comunione. Schneider è stato anche molto critico nei confronti della preghiera di Bergoglio con gli indigeni nei giardini del Vaticano durante il Sinodo dei Vescovi per la regione pan-amazzonica del 2019, definendola un “panteismo implicito”.

La divisione all’interno della Chiesa

La posizione di Schneider riflette la profonda divisione all’interno della Chiesa cattolica, con alcuni prelati che si schierano apertamente contro le scelte di Papa Francesco, ritenute troppo “progressiste” e lontane dalla tradizione. La scomunica di Viganò, secondo Schneider, rischia di acuire ulteriormente queste tensioni, anziché contribuire a una riconciliazione.



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