Controcopertina

La madre deceduta di stenti durante la sua assenza, chi è Antonella Marrella: «Sempre sorridente, aveva stretto legami con tutti»



Duecento metri che ogni mattina diventavano un rituale: il percorso quotidiano di Antonella Marrella con i suoi figli durante le vacanze a Pineto. Ma dietro quella routine, si nasconde una storia drammatica di abbandono e morte.



Una Routine Apparentemente Normale

Ogni mattina, Antonella Marrella percorreva quei duecento metri in infradito, accompagnata dai suoi due figli, dalle vacanze a Pineto. Partiva dall’appartamento in affitto, situato in uno stabile bianco e grigio all’inizio di via della Rampa, attraversava il sottopasso ferroviario con il grande cartello che indicava “Villa Ardente”, e raggiungeva il lungomare. La loro meta era lo stabilimento balneare Lido Felicioni, dove l’ombrellone sulla spiaggia era prenotato per tutto il mese di giugno.

La Tragedia Nascosta

Tuttavia, dietro questa routine vacanziera, si celava una tragica realtà. Margherita Battazza, madre anziana di Antonella, era stata lasciata sola nella villetta di Montelibretti, alle porte di Roma. La donna di 84 anni è stata trovata morta, abbandonata senza cibo, acqua e telefono.

Il Racconto del Titolare del Lido

«L’ultima volta che l’ho vista, mi ha detto che doveva tornare a casa per sbrigare delle pratiche e che sarebbe ritornata al mare qualche giorno dopo. Invece, non ho avuto più sue notizie», racconta il titolare del Lido Felicioni, sconvolto dalle accuse mosse contro Antonella. «Era una cliente sorridente, simpatica e sembrava una madre molto attenta. Diceva di parlare spesso con i familiari a casa e mi aveva detto di aver lasciato la madre alle cure di una badante. Quella che ho conosciuto io sembra una persona diversa da quella descritta oggi sui giornali».

La notizia ha scosso profondamente Pineto, portando alla ribalta nazionale il caso di cronaca. I carabinieri di Pineto hanno rintracciato Antonella per conto degli inquirenti di Tivoli, fermandola sotto gli occhi dei vicini.

«C’è sgomento, ci sentiamo in qualche modo partecipi della vicenda», ha dichiarato il sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta. «Esprimo il mio cordoglio ai familiari e agli amici dell’anziana scomparsa a nome di tutta la nostra comunità, auspicando che si faccia presto luce su questa triste storia».

Antonella Marrella è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di abbandono di persona incapace, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi ulteriormente. Gli inquirenti di Tivoli stanno cercando di far luce su quanto accaduto e sulle reali responsabilità della donna.

Nel frattempo, la comunità di Pineto resta in attesa di ulteriori sviluppi, cercando di comprendere come una vicenda così tragica possa essersi consumata dietro l’apparenza di una normale vacanza estiva.



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