Bimbo di 2 anni perde la vita annegando nella piscina dell’hotel mentre i genitori dormono



Un episodio tragico ha scosso una famiglia in vacanza: un bambino di soli 2 anni è deceduto dopo essere caduto nella piscina di un hotel. I genitori, l’influencer Jasmine Yong e suo marito Lim Kong Wang, si trovavano in albergo per una breve vacanza dedicata alla celebrazione della festa della mamma. Durante un pomeriggio di riposo, il piccolo, dopo aver bevuto il suo latte, si è addormentato accanto ai suoi genitori.



“Come sempre, si è rannicchiato accanto a noi e ha bevuto il latte prima di addormentarsi,” ha raccontato Jasmine sui social. Al risveglio, la coppia ha vissuto il peggiore degli incubi: il loro bambino non era più nella stanza. La ricerca è stata immediata e frenetica ma si è conclusa nel modo più tragico possibile: il piccolo è stato trovato privo di sensi nella piscina dell’hotel.

La disperazione dei genitori è palpabile nelle parole di Jasmine: “Mi sono accorta che la porta originariamente chiusa della piscina coperta era stata aperta, entrando l’ho trovato in acqua che non rispondeva.” In preda al panico, i genitori hanno corso nella hall dell’hotel, chiedendo aiuto al personale. “Siamo corsi in fretta nella hall dell’hotel con il bambino in braccio e abbiamo chiesto al personale dell’hotel di aiutarci a chiamare un’ambulanza e fornire i primi soccorsi fino all’arrivo dell’ambulanza.”

I medici sono intervenuti rapidamente, tentando di rianimare il bambino e trasportandolo in ospedale. Nonostante gli sforzi, i danni causati dalla mancanza di ossigeno sono stati troppo gravi, e il bambino è stato dichiarato morto nel reparto di terapia intensiva, senza mai riprendere conoscenza.

La conclusione della vicenda è stata raccontata dalla madre con parole che trasmettono un profondo dolore: “Il nostro bambino ora è diventato un angioletto. Non c’è più dolore.” La storia ha lasciato una profonda cicatrice nel cuore dei genitori e ha rinnovato l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di vacanza, in particolare nelle strutture alberghiere.

Secondo le autorità locali, sono in corso indagini per capire come il bambino sia riuscito ad uscire dalla stanza senza che i genitori se ne accorgessero. La porta della piscina, che avrebbe dovuto essere chiusa a chiave, era inspiegabilmente aperta. Questo incidente ha sollevato questioni sulla sicurezza e sulle misure di sorveglianza negli hotel.

Gli esperti di sicurezza alberghiera sottolineano l’importanza di avere serrature automatiche e allarmi per prevenire simili tragedie. “È fondamentale che gli hotel implementino sistemi di sicurezza avanzati per proteggere i più piccoli,” ha dichiarato un esperto del settore.

Inoltre, la comunità online ha espresso un’ondata di solidarietà verso la famiglia Yong-Wang, con migliaia di messaggi di condoglianze sui social media. Molti hanno condiviso storie personali di incidenti simili, evidenziando quanto sia cruciale la vigilanza costante quando si viaggia con bambini piccoli.

La vicenda ha anche spinto diverse organizzazioni a lanciare campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza dei bambini in vacanza. “Non possiamo permettere che tragedie come questa continuino a verificarsi,” ha affermato un portavoce di una nota associazione per la sicurezza infantile.

In memoria del loro figlio, Jasmine Yong e Lim Kong Wang hanno annunciato l’intenzione di creare una fondazione dedicata alla promozione della sicurezza dei bambini negli ambienti turistici.



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