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Belve, Mara Maionchi delusa da Tiziano Ferro: «Ho avuto un ruolo nel suo diventare chi è oggi, ma lui non ha riconosciuto il mio supporto».”



Durante l’ultima puntata di “Belve” su Rai2, Mara Maionchi, nota produttrice discografica e figura carismatica del panorama musicale italiano, ha offerto uno spaccato della sua carriera e delle relazioni professionali, rivolgendo particolare attenzione a Tiziano Ferro. In un’intervista condotta da Francesca Fagnani, prevista per il 30 aprile, Mara ha discusso di vari temi, inclusa la sua percezione su alcuni artisti che, a suo dire, non hanno compreso appieno la fortuna di averla incontrata.



Quando Fagnani ha sollecitato Mara a rivelare chi tra i tanti artisti non avesse riconosciuto la fortuna di averla come mentore, Mara, dopo un’iniziale esitazione diplomatica, ha nominato Tiziano Ferro. “Secondo me Tiziano Ferro non l’ha capito tanto. Non ha pensato che sia io che mio marito lo abbiamo aiutato a diventare quello che è, in parte, oggi. Ma non è importante, non è d’obbligo avere della riconoscenza,” ha dichiarato Mara, evidenziando una mancanza di gratitudine che ha percepito da parte del cantante di Latina.

Mara ha poi raccontato di aver incontrato Ferro quando aveva solo 18 anni, ricordando come lo aveva rifiutato più volte prima di offrirgli l’opportunità che gli ha permesso di emergere nel mondo della musica. “Veniva a farci ascoltare le sue canzoni, sentendosi dire ‘no, fa schifo, non va bene’, due volte a settimana, facendo avanti e indietro da Latina. Poi, ascoltando Tiziano in cima alle classifiche in Italia e in Francia… è stato un regalo,” ha condiviso con un misto di nostalgia e orgoglio per il successo ottenuto da Ferro.

Oltre alla carriera professionale, l’intervista ha toccato anche aspetti più personali della vita di Mara, come il suo rapporto conflittuale con la madre, che non partecipò nemmeno al suo matrimonio. “Non è venuta perché ha detto che a lei i matrimoni facevano tristezza. Mamma era strana, non era una donna affettuosa, ma è stata molto forte,” ha riflettuto Mara. A una domanda di Fagnani su cosa le sia mancato nella relazione con la madre, Mara ha risposto: “Qualcosa mi è mancato, l’ho sollecitata tutta la vita a darmi affetto, un abbraccio, una cosa… ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è.”

Questa intervista ha offerto un quadro intimo e riflessivo di Mara Maionchi, evidenziando sia i suoi successi professionali sia le sfide personali, confermando la sua figura di donna forte e determinata nel mondo della musica e oltre.



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