Vannacci: «Non mi proclamo antifascista e preferisco andare al mare con le mie figlie, non in piazza»

Durante la presentazione del suo ultimo lavoro, “Il coraggio vince”, il generale Roberto Vannacci ha affrontato varie tematiche, tra cui il suo punto di vista sull’antifascismo e la celebrazione della Festa della Liberazione. “Non partecipo alle celebrazioni, preferisco trascorrere quel giorno al mare con le mie figlie”, ha dichiarato Vannacci, sottolineando che non si identifica come antifascista, poiché considera questa etichetta un pretesto per perpetuare divisioni su eventi accaduti oltre ottanta anni fa.

Nonostante non abbia ancora confermato la sua candidatura alle elezioni europee con la Lega, le speculazioni sono alte, e il suo nome è spesso associato a liste capitanate da figure di spicco come Matteo Salvini. Il suo arrivo a un evento a Bologna ha scatenato proteste, con un gruppo di contestatori che lo attendeva fuori dalla location. Tuttavia, Vannacci ha minimizzato l’incidente, riferendosi a un presunto caso di censura che ha riguardato un monologo televisivo: “Non avrebbe senso censurare, ma se è realmente accaduto, è un fatto molto grave.”

La questione della censura è stata un altro punto focale della discussione, con Vannacci che esprime dubbi sulla gestione di certi contenuti da parte dei media. “Non posso confermare le dinamiche interne alla RAI, ma è curioso che si parli di censura quando gli spazi pubblici sono ampiamente accessibili agli antifascisti,” ha commentato, sollevando interrogativi sulla libertà di espressione e sull’equilibrio nel trattare diverse correnti di pensiero.

Il generale Vannacci, con il suo nuovo libro e le sue dichiarazioni, si pone al centro di un vivace dibattito sulla memoria storica e il suo impatto sulla società contemporanea. Mentre alcuni lo vedono come un portavoce di una visione pragmatica e attuale, altri criticano la sua posizione per la mancanza di un chiaro riconoscimento delle problematiche storiche. Nel contesto delle prossime elezioni europee, le sue idee e la sua possibile candidatura saranno sicuramente al centro dell’attenzione, alimentando discussioni e analisi politiche