Luigi Fontana è stato un collaboratore fedele e un figlio affettuoso del suo leggendario padre Jimmy Fontana fino al termine del loro tempo insieme.
Oggi, l’ereditario artista sarà apparirà a La Volta Buona, trasmesso dalle 14:00 su Raiuno per ricordare insieme all’host del dialogo, l’iconico cantante de Il Mondo. Nato nel 1963, Luigi Sbriccioli, più conosciuto come Luigi Fontana, è il figlio maggiore di Jimmy Fontana e ha intrapreso il cammino del padre, in quanto dallo studio di registrazione situato nella dimora di famiglia è riuscito ad assimilare tutti gli insinuamenti delle tecniche di registrazione, la maestria nella creazione dei brani, l’arte di interpretazione e ha iniziato, individualmente, a creare e cantare. Inoltre, ha sempre seguito Jimmy, amorevolmente, attraverso il mondo.
Luigi Fontana, l’aneddoto sulla vita di Jimmy
Inizialmente, negli anni Ottanta, Luigi contribuiva nei concerti come chitarrista e cantante di supporto. Tuttavia, successivamente è diventato il pianista e un cantante principale in grado di fare duetti con il padre e in “solitaria” (1990-2012). E’ così che Luigi ha appreso “la professione”…dal suo studio di registrazione personale, esibendosi in piazze, teatri, numerose performance televisive, e durante le intense tournée internazionali (Australia, Canada, Argentina, Uruguay, Russia, Francia, Spagna, Belgio, Svizzera, Egitto, Paesi dell’Est Europeo e molte volte negli Stati Uniti). Luigi, raffinato intrattenitore e spesso un coinvolgente spiritoso, adora interagire con il suo pubblico, per trasmettere, a chi ha piacere di ascoltarlo, le sue emozioni più profonde e l’eco dell’anima sua cantante. Sulle pagien di GP Magazine, aveva narrato del rapporto con il padre: “
La mia relazione con lui è stata eccezionale; c’è sempre stata una sincera stima reciproca, pur essendo molto differenti. Abbiamo condiviso tutto, fin dalla mia infanzia, sino al suo ultimo giorno. Abbiamo condiviso qualsiasi cosa: le passioni (musicali e non), le gioie, le preoccupazioni, l’amore per lo sport e il desiderio di sognare. Abbiamo vissuto sempre uno accanto all’altro”.
Invitato a Oggi è un altro giorno aveva dichiarato: “Ero il suo figlio favorito, soprattutto negli ultimi anni. È sempre stato un grande fautore della famiglia, io ero quello che faceva un po’ più le cose e si appoggiava molto a me. Nel 1982 scrissi la musica di una canzone e da lì mi chiese di seguirlo. Dal 1982 al 2013 ho sempre accompagnato lui”. Luigi Fontana infine aveva raccontato un aneddoto sulla vita di Jimmy: “Dopo una delusione con Rca, ha intrapreso il lavoro di arbitro di tennis nei periodi di Adriano Panatta. Tra gli anni settanta e ottanta, non l’ho mai visto deprimerlo, l’ho sempre visto con un ottimismo strabiliante e con una proiezione totale verso il futuro“
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