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Come finisce L’immortale, storia vera: trama e finale



Il film “L’immortale” è un thriller d’azione che mette in luce le abilità recitative di Jean Reno, presentandolo come un criminale tanto malinconico quanto spietato. Amato dagli appassionati del genere, il film offre una trama ricca di suspense e colpi di scena, oltre a una narrazione intensa che tiene gli spettatori incollati fino all’ultimo minuto.



L’immortale: sintesi della trama e profilo del cast

“L’immortale”, un action movie del 2010 diretto da Richard Berry, si apre con una scena drammatica in cui il protagonista, un ex boss della malavita di Marsiglia, sopravvive miracolosamente a un agguato in cui viene colpito da 22 proiettili. Nonostante avesse tentato di allontanarsi dal mondo del crimine, questo incredibile evento lo spinge a cercare vendetta. Tra i membri del cast spiccano Jean Reno, in una delle sue interpretazioni più acclamate, Gabriella Wright, Richard Berry e Kad Merad, tutti impegnati in ruoli che portano sullo schermo un mix esplosivo di tensione e azione.

La vera storia dietro il film

La pellicola si ispira alla vita reale di Jacky Imbert, meglio conosciuto come Jacky Le Matt, uno dei capimafia più noti e temuti di Marsiglia. Nel 1977, Imbert fu vittima di un agguato che quasi gli costò la vita: colpito da 22 proiettili in un parcheggio a Cassis, vicino Marsiglia, sopravvisse contro ogni aspettativa. Questo evento è stato immortalato nel film, che non solo narra la sua incredibile storia di sopravvivenza ma anche il suo ritorno nel mondo del crimine per vendicarsi di Tany Zampa, il presunto mandante dell’attentato. La trama di “L’immortale” si intreccia tra fiction e realtà, offrendo uno sguardo affascinante su come talvolta la realtà possa superare la fantasia.

Come finisce “L’immortale”?

Per quanto riguarda il finale del film, “L’immortale” chiude con una conclusione che rispecchia il tono complessivo dell’opera: intensa e memorabile. Senza rivelare troppo, il climax vede il protagonista confrontarsi con i suoi demoni interni e con gli avversari che lo hanno tradito, in una resa dei conti che mescola abilmente vendetta personale e giustizia. La chiusura del film lascia spazio a riflessioni sulle conseguenze delle scelte di vita e sulla redenzione, elementi che rendono “L’immortale” un film non solo appassionante ma anche profondamente umano.

“Come finisce L’immortale” non è solo una domanda su come si conclude la narrazione, ma è anche un invito a esplorare le tematiche più profonde del film, come il destino, la morale e la possibilità di seconda chance. Questa pellicola resta un esempio eccellente di come il cinema possa efficacemente combinare azione spettacolare e indagini psicologiche profonde, rendendo ogni scena un elemento cruciale del racconto globale.



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